Il Torino è in profonda crisi con la posizione di Giampaolo che resta a rischio. Un inizio di stagione complicatissimo per la squadra granata che non è ancora riuscita a vincere neanche una partiita in casa cogliendo finora un solo successo, quello in trasferta con il Genoa per 2-1.
L’unica nota lieta è rappresentata dai gol di Belotti, il centravanti della nazoniale: il Gallo ha già messo a segno 9 reti ma nonostante questo non è riuscito a risollevare le sorti del Torino che è penultimo in classifica con soli 7 punti, insieme al Genoa. Una rendimento positivo in controtendenza con quello della squadra, Belotti che a suon di gol sta entrando sempre più nella storia del Torino e rappresenta il pericolo numero uno per il Napoli di Gattuso.
L’ex azzurro Verdi è andato a segno nell’ultima partita ma non è bastato per centrare il successo contro il Bologna, partita che è finita 1-1. Verdi assicura qualità all’attacco ma il suo rendimento non è stato costante, come quello dei compagni ma a livello di fantasia è quello che può assicurare una marcia in più nel reparto offensivo con assist e qualche gol.
Uno dei problemi del Torino è stato rappresentato dai troppi gol incassati nel finale e dalle troppe rimonte subite: i granata in vantaggio di due gol al Meazza contro l’Inter hanno poi erso 4-2 e di un gol nel derby con la Juve hanno poi perso 2-1. Sono due delle partite che i granata non sono riuscite a tenere in pugno e poi sono stati altri i passi falsi significativi in questa stagione finora molto complicata.
Il Torino ha subito 31 reti ed è la difesa più perforata della serie A, in porta nelle ultime partite Giampaolo si è affidato a Milinkovic Savic al posto di Sirigu. I granata giocano con una linea difensiva a tre (domani sera al Maradona mancherà per squalifica Lyanco). Mancheranno anche i due esterni per infortunio Ansaldi e Murru. A centtrcampo insostituibile Rincon per la sua capacità di fare da filtro, Linetty riesce ad assicurare la doppia fase sia offensiva che difensiva.