Napoli, torna il trio delle meraviglie: «E Mertens è meglio di Cagnotto»


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Niente di più emozionante per dare il via alla nuova stagione: un susseguirsi di sussulti e trepidanti rimonte per gli azzurri fino a chiudere con padronanza il match in un campo ostico come quello di Firenze. Non è mancato davvero nulla in questo Fiorentina-Napoli: reti, spettacolo, corsa ed errori. Certo, c’è ancora tanto da migliorare e i tre punti in palio sembravano balzare da una maglia all’altra fino a fermarsi tra le braccia della squadra ospite, fra grandi prestazioni e polemiche: ma certamente non si sono annoiati i numerosi spettatori che attendevano con ansia l’inizio della Serie A. «Una vittoria sofferta. L’importante però era partire senza lasciare punti in uno stadio dove risiedono pungenti ricordi»», commentano i napoletani.

A disturbare la festa tuttavia c’è un pensiero condiviso da tanti tifosi: l’attacco super del trio delle meraviglie tornato in grande stile per aprire il nuovo anno sembra gelare le speranze e le aspettative sul calciomercato ancora aperto. Quei nomi altisonanti che girano intorno al reparto offensivo di Ancelotti sembrano pian piano allontanarsi all’orizzonte della fantasia azzurra. «La ciorta nostra è che ora hanno segnato tutti e il presidente quello aspettava per dire che stiamo bene in attacco. Non arriverà più nessuno», si borbotta in città. Neanche Lozano basta per molti: «Servono Icardi o James, qualcuno che butti la palla dentro quando i nostri attraverseranno i soliti momenti bui».

Con Milik non convocato in attesa di ritrovare il suo stato di forma migliore, il capitano ha preso per mano la squadra segnando un rigore e un gol, servito con maestria da Callejon, anche lui in una forma smagliante e pronto a bucare la rete con una diagonale disegnata ad arte e dando supporto nell’area avversaria. «Grande Lorenzo, cerca di essere continuo quest’anno», è l’appello dei cuori azzurri.

La posizione più avanzata di Fabian Ruiz, preciso come sempre in ogni parte del campo, ha dato forza e sicurezza al reparto. A inaugurare la porta di Dragowski ci ha pensato tuttavia Mertens al 37’, rispondendo al rigore concesso ai viola nei primi minuti di gara e guadagnandosi il terzo posto nella classifica dei bomber azzurri: «Ciro, sei il nostro salvatore», «Resta sempre con noi», «Napoli ti ama», sono le dediche sui social per il belga. Ma Dries è stato anche oggetto di polemica: proprio lui ha strappato il rigore trasformato da Insigne al 42’ per un contatto dubbio con Castrovilli nell’area viola.
 

From: Il Mattino.

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