Napoli tra numeri, magie e ombre: cala il sipario sull’anno record


CONDIVIDI/SHARE

image

Campane ancora legate a Castelvolturno. Il presidente e Sarri non
si sono ancora risposati. Non si sono ancora condannati a vivere
felici e contenti. Non c’entrano le parole volanti di De
Laurentiis (Domenico Mugugno), né la flessibilità di
Sarri (cca nisciuno è flesso). Mille auguri, mille da Quarto
a Castelvolturno.

Sipario al San Paolo. Diciannove partite, 808.892 spettatori,
17.669.764 milioni incassati. Curiosità: più
spettatori contro il Sassuolo (53.609) che contro la Juve (53.085).
Con i bianconeri l’incasso record (2.343.387). Il campionato
è finito. Ci siamo divertiti. Abbiamo inseguito, comandato,
perduto, festeggiato e maledetto. Gol memorabili di una stagione
all’ombra dello scudetto. Le magie di Mertens contro Lazio e
Genoa. Il gol d’impeto, fuori dagli schemi, di Ghoulam a
Ferrara. La fiondata di testa di Koulibaly nella porta di Buffon
all’Allianz Stadium. Il gol di Insigne allo Shakhtar che Dani
Alves votò come il più bello di quel turno di
Champions. Il «piatto» di Diawara per piegare il Chievo
al San Paolo. Il gol di Allan alla Spal dopo la triangolazione
volante con Callejon. Il gran destro di Hamsik al Torino. Il gran
colpo a giro di Milik a Marassi.

I titolarissimi di Sarri, sempre e ovunque. In tre anni, tra
campionato e coppe, 148 partite con l’irrinunciabile Callejon
(145 presenze), Hamsik (144), Insigne (138), Hysaj (134), Mertens
(34), Allan (131), Koulibaly (123), Albiol (112), Jorginho (107),
Ghoulam (93). Supercannoniere Mertens con 67 gol, Insigne (47
reti), Callejon (42), Hamsik (30), Allan (8), Koulibaly (7),
Jorginho (4), Albiol (3), Ghoulam (2). Pepe Reina ha incassato 132
gol in 137 gare.

Ma ha vinto ancora la Juve. Settimo scudetto. Un predominio bulgaro
osannato su tutti i media che hanno inneggiato al settebello
bianconero con i contorni magnifici di un profilattico durevole.
Durex sed lex.

Con la Juve ce la siamo vista anche a colpi di pali e traverse, 18
per noi, 16 per loro. Sei pali di Insigne, tre di Zielinski e
Mertens, due di Milik, i pali di Callejon, Ghoulam, Hamsik,
Tonelli. Quattro pali di Dybala, tre di Douglas Costa, Higuain,
Pjanic, un palo Benatia, Bernardeschi, Mandzukic.

Più tiri per il Napoli (516, la Juventus 439), ma la squadra
bianconera ha centrato di più la porta (328 tiri nello
specchio, Napoli 271). La Juve si è scatenata contro il
Torino (23 tiri totali). Il Napoli ha ugualmente martellato il
Sassuolo (23 tiri più tre pali). La Juve non ha mai visto la
porta di Allison a Roma, il Napoli contro Sportiello a Firenze ha
confezionato il minor numero di tiri del suo campionato (tre). La
difesa azzurra è stata pari alla reclamizzata barriera
bianconera (112 tiri subiti, come la Juve). Mertens (18 reti) ha
segnato più di Higuain (16), Koulibaly 5 gol come Mandzukic,
Albiol come Matuidi (3 gol), Allan con gli stessi gol di Douglas
Costa (4).

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE