La sconfitta contro l’Atalanta ha segnato una sorta di punto di non ritorno per il Napoli e De Laurentiis: il progetto post scudetto definitivamente naufragato e ora servir una nuova rivoluzione, a cominciare dalla panchina. Tre nomi forti, oltre al sogno Conte mai abbandonato, ma poi anche il sostituto di Osimhen e i ruoli della dirigenza. Per De Laurentiis nuovamente arrivato il tempo delle scelte
La linea è tracciata. Il confine che delimita il passaggio in una nuova dimensione. La sconfitta con l’Atalanta segna di fatto la fine di un progetto partito da lontano, che dopo lo scudetto non ha più trovato le sponde sulle quali continuare a crescere. Ora lo scenario che si apre davanti al Napoli è pieno di punti interrogativi a cui dare delle rapide risposte. Questione di scelte, a cominciare dalla guida tecnica. Farioli, Palladino, Italiano i nomi che potrebbero sposare il nuovo progetto, condizionato inevitabilmente anche da un ridimensionamento economico figlio del mancato accesso alla champions. A meno che il presidente non voglia rilanciare puntando forte su Antonio Conte, al quale però andranno date anche garanzie tecniche, a cominciare dal sostituto di Victor Osimhen.