Una sfida molto sentita quella di domani al San Paolo per Totò di Natale. Il napoletano che ha sposato la causa dell’Udinese durante la sua carriera ha sempre conservato l’azzurro sempre nel cuore: «Ho sostenuto la squadra della mia città anche da lontano. Ma nel lavoro ho fatto scelte diverse», ha spiegato l’ex attaccante. Scelte dure, ma Di Natale ha sempre dato priorità alla famiglia. E magari, se fosse ancora fra i giocatori del club friulano, domani avrebbe cercato di evitare la sfida, come ha spesso fatto ai tempi in cui giocava. Anche perché, come ha più volte rivelato, soffriva a segnare contro gli azzurri: «Era come far gol a mio fratello».
Ora crede che il Napoli sia pronto per lottare fino alla fine in Serie A: «Quest’anno stiamo assistendo ad un grandissimo campionato, ma secondo me alla fine si ridurrà ad una sfida fra Napoli e Juventus», ha commentato ai microfoni di Sky Sport. E aggiunge: «Anche l’Inter e la Roma stanno facendo bene, sono vicine alla vetta, ma per me non sono le favorite. E la sconfitta con i bianconeri ci può stare per la squadra di Sarri, niente di preoccupante».
Tornando al match di Coppa Italia, l’ex capitano della squadra friulana è fiducioso che con Oddo si possano ottenere buoni risultati. Ma quella di domani resta una gara particolarmente difficile per l’Udinese: «Massimo è un bravo ragazzo e un ottimo allenatore, sono convinto che farà bene a Udine. Ma non bisogna avere pretese troppo alte fin da subito».
From: Il Mattino.