No alla Juve, Politano vuole Napoli e il Sassuolo apre alla cessione


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Giù il velo. Anche il Sassuolo adesso non si nasconde più. «Abbiamo ascoltato la volontà di Politano: vuole andare a Napoli». Ai microfoni di Sky Sport l’amministratore delegato Giovanni Carnevali non fa più misteri. E quella che era solo una voce di corridoio adesso è un comizio in pubblica piazza. Prima della gara poi persa (0-3) dal Sassuolo contro l’Atalanta il dirigente del club emiliano ha ammesso che esiste una trattativa tra le due squadre, pur restando fermo nella posizione di non volerlo cederlo. Almeno per ora. «L’ultima partita di Politano con il Sassuolo? Ci sono tante voci, ma per adesso la nostra volontà è che rimanga con noi».

Apertura sì, ma solo a metà. «Qualunque cosa faremo, dovremo pensare al bene della società». Ma una cosa adesso è certa e non ammette repliche: Politano vuole il Napoli. Scacciate in un baleno anche le possibili sirene incantatrici che cantavano da Torino (sponda Juventus). A confermalo anche Beppe Marotta, dg della Juve, intervenuto nel pre partita del match di ieri sera contro il Chievo, ai microfoni di Premium: «Per Politano abbiamo fatto un sondaggio preventivo perché ci sono dei dubbi su Cuadrado, che spero possano dissiparsi in questa settimana. Non entro nelle decisioni del Sassuolo, mi limito a dire che è un calciatore importante. In questo momento, però, non faremo alcun affondo».

L’operazione di disturbo – o presunta tale – da parte dei bianconeri non ha spostato minimamente la posizione dell’attaccante del Sassuolo che aveva già fatto capire tramite i propri agente che la sua prima scelta sarebbe stata Napoli. D’altra parte, dalle sue parti non sono arrivate altre offerte. Né da parte della Juve né da parte di altri. Solo il Napoli ha bussato alla sua porta ed è anche per questo che il giocatore del Sassuolo è così convinto.

D’altra parte per un ragazzi che vuole gare l’esterno d’attacco, il Napoli è un po’ come per La Mecca per un islamico: un vero e proprio luogo di culto. La bottega di Maurizio Sarri è di quelle dalle quali difficilmente esci fuori senza aver triplicato il tuo valore e la tua esperienza. E poco importa se sulla tua stessa direttrice dovrai vedertela con un intoccabile come Callejon. Politano non è uno di quelli che hanno paura della competizione o della concorrenza. Che poi a pensarci bene lui e lo spagnolo sono esterni d’attacco dalle caratteristiche molto diverse. Politano è il classico giocatore brevilineo dal passo corto, che punta l’avversario, lo salta con un dribbling e punta la porta; di contro Callejon è un esterno dal passo lungo, preferisce inserirsi senza palla e buttarsi dentro sui tagli che arrivano dal lato opposto.

Di mezzo, però, c’è la trattativa tra le due società. Il Napoli non sembra volersi spingere oltre i 20 milioni di euro più eventuali bonus. Un’offerta che gli azzurri potrebbero arricchire con il prestito immediato di Adam Ounas e quelli futuri di Ciciretti e Inglese (due giocatori che sono già nell’orbita Napoli pur essendo ancora altrove). Il Sassuolo ci riflette e studia anche le possibili alternative in caso di partenza di Politano. Da questo punto di vista, infatti, nei giorni scorsi sono stati fatti dei sondaggi per Caprari della Sampdoria e D’Alessandro del Benevento, due opzioni che non dispiacerebbero affatto a Iachini, ma che al momento non hanno riscontrato ancora il gradimento assoluto da parte delle due società proprietarie dei cartellini.

Inutile dire che da qui a mercoledì – giorno della chiusura del calciomercato – saranno ore caldissime sull’asse Napoli-Sassuolo.
 

From: Il Mattino.

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