Maurizio Sarri
Non è questo il vero Napoli, no, non lo è.
Questa squadra ha un capocannoniere da 36 goals in meno, ha perso il suo erede per infortunio, ed al momento deve fare a meno anche dell’altro attaccante in rosa, che proprio attaccante non è. Mi riferisco in ordine, all’argentino, a Milik ed a Gabbiadini. Ci si arrangia così con un attacco anomalo di calciatori in miniatura, sembrano la riproduzione di loro stessi, sembrano i pastori che vediamo in Via San Gregorio Armeno, storica strada napoletana del presepe. Questi piccoletti sono comunque capaci di dare soddisfazioni, e lo stanno facendo!
Questa squadra ha perso il leader della difesa, i cui tempi di recupero si sono sfortunatamente allungati. Ci riferiamo ad Albiol che forse oggi ritornerà ad allenarsi con il gruppo. Sicuramente assente contro la Juve, forse anche contro il Besiktas.
Questa squadra ha calciatori che non si stanno esprimendo ai loro livelli,
o quantomeno ai livelli della stagione scorsa. Ci riferiamo ad esempio ad Hjsay. Grande annata la sua ultima nel Napoli. Al momento però, balbetta un pò. In realtà non sappiamo ancora quale calciatore lui sia, se quello visto la stagione scorsa, quello che stiamo vedendo ora, o una via di mezzo. Solo il tempo ce lo dirà.
Ci riferiamo anche a Jorginho, che tutti volevano in Nazionale all’ultimo Europeo, e che ora in tanti vedrebbero bene in panchina a favore di Diawara. L’italo-brasiliano lo conosciamo un pò meglio, e siamo certi che il vero Jorginho sia quello della stagione 2015/2016. Aspettiamo che torni ai suoi livelli di rendimento.
C’è poi Allan, il motore del centrocampo che quest’anno tende a spegnersi di tanto in tanto. A dire la verità, la continuità non sembra essere il suo forte. Forse è il caso di abituarsi ad un calciatore che va ad intermittenza
Infine Insigne. L’anno scorso segnava e dispensava assists, oggi invece è un calciatore triste. Lo è fuori dal campo per un aumento dell’ingaggio che tarda a venire, almeno secondo che quelle che sono le aspettative del calciatore napoletano e dei suoi agenti, ma anche e soprattutto dentro al campo.
Questo non è il vero Napoli.
Il vero Napoli è quello che vedremo quando saranno recuperati i calciatori infortunati, e quando coloro i quali hanno fatto la recente storia della squadra azzurra, recupereranno la forma ottimale. Eppure, nonstante ciò, siamo terzi in classifica. A solo quattro punti dalla capolista, ed il linea con quanto avevamo fatto a questo punto della stagione, lo scorso anno, ma con una Europa League in meno, ed una Champions in più, che non è poco.
Tutti questi motivi ci rendono ottimisti sul futuro, già da quello più prossimo. Sabato infatti chissà,