Le due più belle del reame: Napoli e Manchester City. Le
regine d’Europa: la squadra di Sarri capolista in A con 31
punti in undici partite (10 vittorie e un solo pareggio con
l’Inter), quella di Guardiola leader in Premier League con 28
punti in dieci partite, nove vittorie e un solo pareggio con
l’Everton. Un cammino finora molto simile: due squadre che
segnano tanto (32 gol il Napoli e 35 il Manchester City) e che
stanno anche subendo poco (8 reti gli azzurri, 6 gli inglesi). E
anche una lunga imbattibilità: il Napoli ha subìto
l’ultimo stop in campionato il 25 febbraio scorso contro
l’Atalanta: da allora ben 23 partite utili consecutive (in
Champions però in questa stagione ha subito due sconfitte,
contro lo Shakhtar e il City), lunga serie utile, coppe comprese,
anche del Manchester City che ha messo insieme una striscia di 21
risultati (ultimo ko la sconfitta nella semifinale di Fa Cup
dell’anno scorso persa 2-1 con l’Arsenal).
Sfida Hamsik La sfida a distanza è già
partita.
Marek Hamsik, il capitano azzurro, ha lanciato un messaggio
attraverso il suo sito. «Fin dall’inizio contro il
Sassuolo siamo stati padroni del campo, abbiamo subito reagito dopo
il loro gol. Stiamo bene e stiamo sfruttando le nostre gare. Un
ringraziamento va al nostro pubblico, ora ci aspetta un duello
molto importante in Champions League contro il City». Ci
crede lo slovacco e sa bene che l’arma in più
sarà il San Paolo i uan sfida già decisiva per il
Napoli: la prevendita procede a gonfie vele, annunciato un altro
pienone domani sera a Fuorigrotta dopo i 53mila contro il Sassuolo.
Lo slovacco insegue il gol per agganciare Diego e segnarlo in una
serata di stelle come quella contro il City sarebbe ovviamente il
massimo: in quest’avvio di stagione ha viaggiato a medie
decisamente più basse rispetto a quelle solite mettendo a
segno soltanto una rete contro il Cagliari al San Paolo in 16
presenze (11 in campionato e cinque in Champions League).
Carica Sterling e De Bruyne.
Molto carico Sterling, l’attaccante del City, in
un’intervista al sito dell’Uefa. «Non vedo l’ora
di giocare una partita così. Quando scendi in campo in uno
stadio dove l’atmosfera è così ostile, allora hai
l’opportunità di dimostrare di essere un vero guerriero,
un vero combattente. La stoffa di un giocatore si vede da questo
tipo di partite. Per noi sarà un test molto importante e non
vediamo l’ora di affrontarlo perché il nostro obiettivo
principale è la conquista della Champions League».
L’ex attaccante del Liverpool, a segno nella partita
dell’Etihad Stadium con il gol che aprì la sfida, prima
del raddoppio di Gabriel Jesus che vive un 2017 da sogno, ben 39
gare ufficiali senza perdere, l’ultima sconfitta il 29 ottobre
2016 con il Palmeiras. Tutti e due dovrebbero esserci per formare
il tridente con Sanè, anche se aumentano sempre più
le quotazioni dell’argentino Aguero che potrebbe tornare dal
primo minuto proprio al San Paolo. Ci sarà di sicuro De
Bruyne, il belga compagno di nazionale e grande amico di Dries
Mertens all’andata colpì una traversa clamorosa.
«Per noi è una settimana molto importante: affrontiamo
il Napoli e poi l’Arsenal in pochi giorni. Sappiamo che se
vinciamo a Napoli saremo qualificati. Speriamo di far bene per
poter stare più tranquilli in Europa», ha detto a
Espn.
From: Il Mattino.