Marko Rog
Noi di napolisupporters siamo un po’ giornalisti, un po’ tifosi ed un po’ veggenti.
In questo nostro precedente articolo, preannunciammo l’esordio di Diawara contro il Besiktas. Qualche spiffero, un pizzico di intuito ed un po’ di logica ce lo fecero pensare. Ebbene, stavolta vorremmo giocarci la carta Marko Rog. Perché la nostra opinione é che la storiella del calciatore che si allena da poco con la squadra, che proviene da un altro mondo e non conosce la lingua é un bluff. Sarri ha imparato a conoscere e ad apprezzare le qualità tecniche del calciatore, ed anche la sua maturità. Ha infatti, decisamente gradito quanto detto da Rog nell’intervista rilasciata di recente in patria. Ai propri connazionali, il croato ha motivato il mancato impiego sino ad ora, ripetendo le stesse parole di Sarri, e questa è l’eccezione. La regola è che i calciatori che rilasciano interviste in patria, combinano spesso guai.
L’allenatore sta toccando con mano le difficoltà della doppia competizione. La Champions non è l’Europa League, è una competizione che ti succhia energie fisiche e mentali. La Champions League richiede sempre, la migliore formazione che si possa schierare. Si è reso conto che uno dei principali motivi di questa, si spera mini crisi, potrebbe essere proprio la doppia competizione. Sarri ha realizzato che se c’è una rosa ampia e di valore, va sfruttata.
Ecco perché oggi potremmo dare il benvenuto a Rog. Il suo debutto nel Napoli sembra possibile, se non addirittura probabile.
Il calciatore croato é un’idea di Giuntoli, che il presidente si è vista quasi imporre. L’ex Carpi é un operatore di mercato che lavora nell’ombra, ma grande intenditore di calcio, e dei suoi protagonisti. Se Giuntoli ha creduto in Rog…tranquilli, siamo in una botte di ferro.