Chi non ferma gli arbitri e la federazione per le ingiustizie sportive e complice della crisi e della fine del calcio. De Laurentis e la societ Calcio Napoli in primis hanno lobbligo morale e sportivo di denunciare e fare causa a Giua e sistema arbitrale, oltre che impugnare per principio contraddittori e strumentali provvedimenti della cosiddetta giustizia sportiva per palesi violazioni delle regole e falsificazione risultati finali delle partite. Scrive l’avvocato Angelo Pisani dopo i fatti relativi a Napoli-Lecce e alla polemiche scaturite dal mancato rigore fischiato a Milik.
«Proprio la società calcio Napoli che ne ha titolo e piena legittimazione può restituire giustizia e valori anche ai tifosi, prima di ogni tifoso deve chiedere giustizia e non tacere dinanzi alle beffe subite , non si renda complìce del sistema e dia un calcio per la legalità chiedendo come noi tifosi il rispetto delle regole per il bene di tutti. Quando non si applicano in maniera corretta le regole tutto diventa illegittimo e ingiusto, nonostante le riserve e le blindature della giustizia sportiva chi sbaglia così palesemente ed in maniera arrogante non può non rispondere delle sue responsabilità e noi , anche provocatoriamente , lo costringeremo a difendersi davanti ai giudici ordinari a tutela dello sport e dei valori soprattutto per i sogni dei più piccoli tifosi». Prosegue Pisani, presidente dell’associazione Noi Consumatori che annuncia un’azione legale per punire il compor- tamento dell’arbitro Giua durante Napoli-Lecce, nonché della federazione gioco calcio per l’assurda multa di 2000 euro nonostante il palese rigore negato . «In tv come in campo si è visto nettamente il tocco – prosegue Pisani -. Il direttore di gara può sbagliare sul momento, ma non è Dio che può stabilire il destino della partita per motivi suoi, non si può accettare in silenzio l’ennesima ingiustizia e che chi ha il dovere di far rispettare le regole non vada al Var a ri- vedere l’episodio».
Dopo l’errore su Milik, Giua va messo in disparte, come avvenne con Giacomelli, soprattutto De Laurentis e la società calcio Napoli devono giocare questa partita di Giustizia per far vincere i tifosi e lo sport .