Il rapporto – professionale, perché quello affettivo non si esaurirà mai – tra Maradona e il Napoli era ai titoli di coda nella primavera del ’91 quando Corrado Ferlaino decise di dare la svolta con un giovane trecnico. Puntò su Claudio Ranieri, romano del quartiere Testaccio, neanche quarantenne, autore del doppio salto dalla C alla A con il Cagliari in 24 mesi. Si presentava bene, il gioco dei sardi era concreto ed elegante: l’uomo giusto…
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