Il professor Wenger, che più che allenatore nell’ultimo
decennio era diventato una specie di talent scout, per convincerlo
a dire di sì all’Arsenal lo mandò a prendere con
un jet privato a Cardiff. Era il 2008. Undici anni dopo, Aaron
Ramsey lascia l’Arsenal a parametro zero ma nessuno lì
lo chiama traditore o invoca per lui un posto in panchina.
Sarà una delle pedine chiave del match di questa sera,
così come lo è stato giovedì scorso. Probabile
che prenda il posto di Ozil dietro le due punte, oppure resti sulla
mediana a tre dove ha fatto a pezzi i vari Allan e (soprattutto)
Fabian che sognano una rivincita con colui che il prossimo anno
sarà avversario anche in Italia, avendo detto di sì
alla Juventus.
From: Il Mattino.