La stagione europea del Napoli di Maurizio Sarri si chiude a Lipsia, in un ritorno dei sedicesimi di finale che agli azzurri lascia solo in bocca l’amaro gusto della sconfitta. Il 2-0 vincente in Germania, infatti, con i gol di Zielinski e Insigne, non basta alla squadra napoletana per ribaltare il passivo di 1-3 subito al San Paolo all’andata e conquistarsi il passaggio del turno.
Fino al prossimo settembre, insomma, i napoletani resteranno lontani da gare europee, con la squadra ora possibilitata a concentrarsi solo in campionato. Quella appena conclusasi, però, resta la peggiore campagna europea dell’ultimo quinquennio: con la vittoria della Red Bull Arena, infatti, gli azzurri chiudono il loro anno a quota 10mila punti, il dato più basso registrato dal 2013 ad oggi.
Con l’aggiornamento di tutte le classifiche dopo questo turno di Europa League, il Napoli resta 16° nel ranking UEFA con 78mila punti totali: un peccato, visto che tante squadre che si piazzano a ridosso della Top10 hanno solo qualche migliaio di punti in più. Gli azzurri si dovranno preoccupare ora di chi insegue: i russi dello Zenit, ad esempio, potrebbero scavalcarli nel prossimo turno, vista la qualificazione agli ottavi di Europa League dopo la sfida al Celtic.
Molto importante, dunque, anche la partecipazione Champions e i risultati del prossimo anno: a partire dal 2018-19, gli azzurri perderanno dal conto relativo al punteggio complessivo i 16mila punti conquistati con Benitez nella stagione 2013-14, quella del mancato passaggio agli ottavi di Champions League nonostante i 12 punti complessivi nel girone.
From: Il Mattino.