La primavera del 1989 fu quella in cui il Napoli conquistò la Coppa Uefa a Stoccarda e Maradona fu trattenuto con la “forza” da Ferlaino, arrivando al punto da definire il presidente «il mio carceriere». In realtà, un altro uomo simbolo dei trionfi calcistici azzurri fu tenuto in “ostaggio” dall’ingegnere: l’allenatore Bianchi. Firmato il primo scudetto nell’87, un anno dopo era stato bruciato dal Milan nel finale di campionato e sfiduciato…
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