Inviato a Firenze
La fontana di piazza Signoria e il Battistero. La Loggia dei Lanzi e il campanile di Giotto. Ovunque, tra i tifosi azzurri la domanda è: ma davvero arriva Ronaldo? In realtà, il quesito fondamentale è un altro: ma sul serio il Manchester United prepara un assalto da 140 milioni per Osimhen? Ecco. Tutto ruota attorno a Jorge Mendes e non va trascurato un aspetto: Roberto Calenda, il manager dell’attaccante nigeriano, si è già messo di traverso. Al momento punta i piedi davanti all’ipotesi di un trasferimento all’Old Trafford del nigeriano. Ma facciamo un passo alla volta. De Laurentiis non era allo stadio di Firenze e Giuntoli lo ha aggiornato sul fatto che non ci sono ancora richieste di appuntamento da parte di Mendes. Tradotto: a Manchester non sono così convinti di dover fare questa offerta-choc per Victor. Che, ricordiamo, è la conditio sine qua non perché poi il Napoli possa prendersi in carico la stella milionaria portoghese. Chiaro che più passano le ore e più le possibilità (già basse) si riducono di questa operazione che prevede un giro di affari di circa 200 milioni di euro, che renderebbe ancor più ricco (per via delle tante commissioni) il già milionario Jorge Mendes.
L’impressione che oggi si capirà se quello di Mendes era solo un auspicio o si farà sul serio. Sono giorni, infatti, che il super-agente ha garantito che il Manchester United farà il primo passo, quello fondamentale: la richiesta per Victor Osimhen. Ma fino ad ora, il silenzio è totale. Né la famiglia Glazer né il ceo Richard Arnold si sono fatti vivi con De Laurentiis: eppure i dirigenti dei Red Devils si sono mossi. Ma non per venire in Italia ma per volare ancora una volta ad Amsterdam (a luglio, per 66 milioni hanno preso Lisandro Martinez) dove hanno chiuso, alla cifra di 95 milioni di euro, per il brasiliano 22enne dell’Ajax Antony. Per intenderci, sarebbe il secondo acquisto più costoso della storia dello United, dietro solo a quello di Pogba. Dettaglio che serve per rendersi conto della dimensione dei 140 milioni che il Napoli vuole per Osimhen. Insomma, un altro elemento che serve a complicare la matassa e la vita a Mendes che lascia intendere che la svolta è vicina. In realtà, se arriva Antony in Premier, Osimhen diventa una chimera. Solo un bluff quello di Mendes? Chissà. Perché l’ipotesi B, quella di lavorare solo al prestito gratuito di Cristiano Ronaldo al Napoli (senza inserimento di Osimhen, con stipendio tutto a carico del Manchester) trova un intoppo nel progetto tecnico del nuovo Napoli. A Londra sono certi che sia il Chelsea il club preferito da CR7 e in seconda battuta il giardino di casa, ovvero lo Sporting Lisbona. In ogni caso, ancora poche ore: Mendes dice che la trattativa è pronta a iniziare. Al Napoli aspettano, tanto da perdere non hanno nulla.
Fabian Ruiz e i suoi agenti hanno definito ogni cosa con il Psg: tra il Napoli e Campos, il ds dei parigini, balla ancora qualche bonus ma che difficilmente farà saltare l’affare. Anche perché il Napoli andrebbe a incassare 24 milioni di euro, a un anno dalla scadenza. Operazione che, se andrà in porto, è un altro colpo magico. In ogni caso, Fabian e il Napoli si lasceranno con grande freddezza: il club azzurro avrebbe preferito che lo spagnolo accettasse le proposte di rinnovo (almeno tre) presentate negli ultimi mesi. Cosa che, invece, Fabian non ha fatto.