Sarri al Chelsea, il Napoli fa muro: ​Abramovich può confermare Conte


CONDIVIDI/SHARE

image

È un muro alto oltre 8 milioni di euro quello alzato da
Aurelio De Laurentiis e che al momento rende sempre più
difficile lo sbarco di Maurizio Sarri in Inghilterra. Il Chelsea ci
ha messo la buona volontà di aspettare. Aspettare che le
acque in casa Napoli si calmassero, che il presidente De Laurentiis
ritornasse sui propri passi e si ammorbidisse un po’ sui
margini di trattativa con il club inglese per concedere il
nullaosta a Sarri ad accasarsi a Londra. Ma niente da fare.

L’EX CT
E allora il Chelsea, un po’ spazientito e un po’
obbligato dalla necessità di iniziare a pianificare la
stagione che verrà, pensa davvero di tenersi stretto
quell’Antonio Conte che fino a un mese fa in casa Abramovich
era visto più come un peso che come un punto di forza. Ecco
perché lo staff dell’ex ct della Nazionale è
già a lavoro da qualche giorno sul programma degli
allenamenti e sul lavoro da svolgere nelle prime settimane di
ritiro inglese. Insomma, è come se in casa Chelsea nulla
fosse cambiato. Si erano salutati a maggio con Antonio Conte e la
coppa d’Inghilterra, si ritroveranno a luglio con lui e
quella sua grinta proverbiale che gli ha consentito di diventare
fin da subito uno degli allenatori più ambiti
d’Europa.

L’ATTESA
E Sarri? Aspetta. Nel suo buon retiro toscano nel quale si è
rintanato dopo la sortita londinese della scorsa settimana. Aspetta
che si possa sbloccare la sua situazione contrattuale con il Napoli
che a breve dovrebbe ufficializzare l’arrivo di Ancelotti e
di conseguenza anche il suo esonero. Sì, perché fino
a ieri sera nell’organigramma azzurro presente sul sito
ufficiale, alla voce allenatore figurava ancora il nome di Maurizio
Sarri.
«Sarri non ha necessità di avere una comunicazione di
esonero. Essendo cominciata la stagione calcistica 2018-2019,
quando il Napoli tessererà un altro allenatore, qualunque
esso sia, l’altro contrattualizzato sarà
automaticamente sollevato dall’incarico», ha spiegato
il legale del Napoli Mattia Grassani al sito Calcionapoli24.it.
«Questa è una scelta del Napoli che si può
riservare fino al 31 luglio. Sarri è un allenatore a
disposizione del Napoli, non esonerato, sotto contratto fino al 30
giugno 2020. Tutto chiaro e allora l’esonero in se stesso non
basterà per passare al Chelsea.

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE