Di beste nere ne è piena la storia del calcio. Di beste nerazzurre, invece, ne è piena solo quella del Napoli. A Bergamo, domani, si dovrà fare i conti anche con il passato: non basteranno la pressione della Juventus ed il peso della gara, perché il Napoli di Sarri affronterà sé stesso e le proprie paure. Il toscano, poi, in questo tabù orobico ci rientra a pennello: quello con Gasperini sarà l’ennesimo faccia a faccia degli ultimi anni, una rivalità a distanza che parte da lontano, dai campionti in cadetteria di tredici anni fa e si è trascinata fino ai bordi d’Europa.
I due allenatori, infatti, si sono incrociati ben 13 volte in carriera tra Serie B, massima serie e Coppa Italia. Nel computo totale, è l’attuale allenatore dell’Atalanta ad avere la meglio: il Gasp ha infatti portato a casa per intero la posta contro il collega per ben 5 volte, in altre 5 occasioni ha pareggiato e solo 3 volte si è arreso alle squadre di Sarri. Nei faccia a faccia di Serie B Sarri non l’ha mai spuntata: tra il 2005 ed il 2007 si sono affrontati per tre volte e il toscano, alla guida di Pescara ed Arezzo, ha saputo strappare solo due punti, registrando anche una sconfitta in Pescara-Crotone del 2006.
I dati sorridono un po’ di più all’allenatore azzurro da quando è in Serie A: la prima vittoria contro Gasperini è arrivata in Coppa Italia nel 2014-15: l’Empoli si impone 2-0 sul Genoa nel quarto turno della competizione in una gara che in campo vede anche un giovane Zielinski. In quella stessa stagione, però, le due squadre si fermano sull’1-1 in campionato all’andata ed al ritorno. Poi il passaggio al Napoli: gli azzurri si fermano a Marassi 0-0 nel 2015-16, prima di rifarsi al ritorno con un rotondo 3-1.
Dal rossoblu del Genoa al nerazzurro dell’Atalanta, la parabola di Gasperini nell’ultimo biennio la conosciamo tutti: ha riscritto i record della storia della società, ha riportato la squadra in Europa e ha fermato ripetutamente le migliori squadre del campionato. Il Napoli, ovviamente, non è escluso. Negli ultimi quattro scontri diretti, i nerazzurri si sono imposti per tre volte: doppia vittoria nella scorsa stagione con l’1-0 di Bergamo e l’incredibile 2-0 imposto al San Paolo. Fino alla vittoria a Fuorigrotta di qualche settimana fa, 2-1 ai quarti di Coppa Italia nella prima gara del 2018.
L’unica vittoria il Napoli ha saputo conquistarla lo scorso 27 agosto, nella seconda giornata di questa Serie A. Ma anche in quell’occasione nulla fu scontato: Cristante porta l’Atalanta in vantaggio al San Paolo dopo un quarto d’ora, e solo una magia di Zielinski in apertura di ripresa cambia l’inerzia. Il 3-1 finale è opera anche di Mertens e del primo gol azzurro di Rog. Domani, quindi, l’ennesima prova del nove in una gara che sa di trappolone sulla strada che porta allo scudetto. Sarri sarà in panchina, Gasperini, invece, squalificato dovrà accomodarsi in tribuna: se il toscano avesse potuto togliere un elemento a quest’Atalanta, forse avrebbe scelto proprio lui.
From: Il Mattino.