Sarri-De Laurentiis, i nodi-rinnovo: un milione in più e rosa più forte


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Ripartire con gli stimoli giusti per avere la certezza di poter
ancora migliorare il Napoli del futuro. Questo è
l’aspetto alla base della valutazione che farà Sarri
sul discorso del rinnovo con il club azzurro. In ballo la
programmazione futura, l’allestimento della nuova squadra in
riferimento alle riconferme dei big, i nuovi acquisti e cessioni e
poi ci sarà da discutere l’aspetto economico.
La testa di Sarri è ora esclusivamente sul presente e
cioè la trasferta del Meazza contro il Milan, poi
l’Udinese, quindi la Juve. Tre partite ravvicinate, nessun
margine per poter pensare al futuro. L’allenatore toscano, al
di là di quello che sarà l’esito finale di
questa stagione (il Napoli ha già viaggiato finora a una
marcia impressionante andando al di là di ogni più
rosea aspettativa), punta a ulteriori miglioramenti del gruppo
nella prossima stagione anche a livello europeo. E sarà
fondamentale la squadra che si andrà ad allestire: il primo
tassello da sostituire è quello del portiere. Reina
andrà al Milan, Rafael è in scadenza, la posizione di
Sepe sarà da valutare: il club azzurro dovrà prendere
quindi almeno due numeri uno di livello e la scelta sarà
importantissima per le caratteristiche che dovrà avere il
nuovo titolare. Poi bisognerà verificare se in estate
dovesse scattare qualche cessione eccellente e cioè se
qualche top club si facesse avanti per elementi come Koulibaly,
Mertens e Ghoulam (tutti e tre con clausola rescissoria), o altri
che potrebbero far gola come Jorginho che non ha ancora rinnovato
(è partito il discorso con Zielinski). Eventuali partenze di
giocatori di questo calibro andrebbero compensati con arrivi di
pari livello io superiori. 

From: Il Mattino.

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