«Tanti episodi difficili, una punizione da lontanissimo, un rigore contro, tante situazioni che hanno trasformato la gara e potevano diventare una montagna da scalare. Ma siamo stati bravi, la squadra ha dimostrato tutto il suo carattere». Maurizio Sarri non è contento per la fase difensiva del suo Napoli, ma sa bene che la voglia di vincere dei suoi ha fatto la differenza. «La Sampdoria è una squadra fortissima, abbiamo fatto un primo tempo a grandi ritmi, calando nella ripresa».
Nella vittoria contro i blucerchiati anche lo zampino di Marek Hamsik, autore del gol 116 che gli regala il record assoluto dei bomber azzurri. «È un fuoriclasse, la nostra arma in più, non lo si può mettere in discussione per qualche partita sottotono» ha continuato Sarri ai microfoni di Premium Sport. «Quello che ha fatto oggi è già storia del Napoli».
Diverso, invece, il momento di Dries Mertens. Il belga trova ancora l’assist ma non riesce a tornare al gol. «Ha avuto qualche gara di difficoltà, ma ora sta tornando alla grande. Che faccia gol o meno non fa differenza». In quel ruolo, presto, l’allenatore potrebbe ritrovarsi anche Inglese. «Non l’ho visto ancora, se arriverà lo valuterò».
«Allan? È sempre stato un fattore dal punto di vista della quantità, ma ora sbaglia sempre meno e sta crescendo in fase di impostazione. Anche Zielinski per noi è un giocatore importante, abbiamo centrocampisti centrali con caratteristiche diverse, abbiamo tante soluzioni». Poi una battuta sul posticipo tra Juventus e Roma. «Non la vedrò. Incontrerò mia madre dopo un paio di mesi, quindi mi interessa relativamente».
From: Il Mattino.