Dopo il pari contro l’Inter al San Paolo che aveva lasciato un po’ d’amaro in bocca, il Napoli torna a vincere e lo fa in casa del Genoa, dove non ci era mai riuscito nella gestione Sarri. «Abbiamo fatto una prestazione ottima, resta il rammarico di non averla chiusa prima e aver sofferto negli ultimi minuti per un gol preso scioccamente» le prime parole dell’allenatore toscano ai microfoni di Premium Sport. «Forse abbiamo fatto calare l’attenzione un po’ troppo presto. Non penso di avere una squadra stanca per la coperta corta, abbiamo preso il loro secondo gol mentre eravamo in pieno controllo della gara».
Il Napoli che torna ai tre punti ha il volto e i gol di Dries Mertens, autore di una doppietta e capace di costringere all’autogol per il tris. «Il secondo gol di Mertens è stato di un livello straordinario. Su di lui abbiamo tutti delle responsabilità: pensavamo fosse un esterno capace di cambiare le partite in corso d’opera, in realtà è un fuoriclasse schierato da centravanti. Ovviamente ha caratteristiche diverse da altri, ma è un centravanti vero» continua Sarri, un po’ preoccupato dal finale in sofferenza. «Non so perché caliamo. Forse i ragazzi hanno dato la partita per chiusa e sapevano di avere padronanza in campo. Questo ci ha portato a buttarla quasi via, abbiamo fatto un errore perché pensavamo di essere in controllo con facilità. Per il resto la prestazione dei miei mi è piaciuta. Vedo una squadra in crescita, il Genoa ha fatto bene e qui non è facile venire a giocare. Sapevamo fosse una gara complicata, il loro gol in avvio ne è stata la prova. Poi siamo stati brava a ribaltarla e nel secondo tempo anche un pizzico di inesperienza ci ha creato qualche problema».
Con le contemporanee vittorie di Juventus e Lazio, gli azzurri scavalcano l’Inter e tengono le altre inseguitrici a distanza. «Dove possiamo migliorare? In quello che abbiamo visto stasera. Avremmo potuto far rifiatare qualche giocatore importante mettendo la gara in cassaforte, invece abbiamo rischiato nel finale. Il secondo gol incassato mi fa andare a casa un po’ arrabbiato. Ma bisogna avere ancora pazienza, abbiamo margine per migliorare e tanti giovani che devono farlo», conclude Sarri.
From: Il Mattino.