Maurizio Sarri presenta la sua Juventus, a poco più di 24 ore dalla finale di Coppa Italia dell’Olimpico. «In cinque giorni la condizione fisica non cambia. È un momento particolare con partite particolari e difficili, anche da interpretare fisicamente e mentalmente» ha detto in conferenza. «Ho visto un Napoli che si è adeguato contro l’Inter, non so se al risultato o alle condizioni fisiche. Vediamo che tipo di atteggiamento avranno domani. Sono difficili da affrontare perché difendono e ripartono. Hanno battuto noi, l’Inter, pareggiato col Barcellona, quindi sono difficile da incontrare».
Che formazione aspettarsi dalla Juventus? «Non è detto che quella con cui si parte sia quella con cui si arriva, siamo in un momento in cui diamo indicazioni generali ai calciatori in campo. Primo trofeo contro Napoli? Mi girano i cogl**** se dite che non ho vinto in Italia. Ho conquistato un sacco di promozioni in tante categorie, ho giocato la Champions, magari per voi è poco ma non è facile farlo. E ne sono contento» ha sbottato il toscano.
«C’è voglia di vincere, io devo aiutare i calciatori a farlo. Non penso all’avversaria, ma solo a noi. Cristiano Ronaldo? In questo momento manca a tutti la condizione» – ha continuato Sarri – «A Napoli giocammo una brutta partita commettendo tanti errori che non potevamo permetterci. Mertens è un gran calciatore, sapevo sarebbe arrivato al record e merita di essere nella storia del club. Gattuso mi piace, è una persona schietta come piacciono a me. Non sono sorpreso da quanto sta facendo, secondo me aveva già fatto bene al Milan».