Napoli, tutte le mosse per vincere lo scudetto.


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La città lo chiede a viva voce.

scudetto

C’è convinzione che con questo allenatore e questi giocatori si possa compiere il grande salto. Il distacco dalla Juve si è ridotto rispetto. I rinnovi contrattuali di Insigne e Mertens, stipendi più che raddoppiati, rappresentano un passo importante e confermano la volontà di De Laurentiis di continuare a puntare in alto. Ma questa volontà si deve affermare anche nel mercato.

Il Napoli fa bene a compiacersi, ma deve interrogarsi sui troppi passi falsi, su errori difensivi e cali di tensione che sono costati almeno 10 punti contro squadre inferiori.

Ci sono lacune da colmare.

La difesa è il punto debole di questa bella compaginebcalcistica: ha incassato 37 goal, una in più della Roma e 11 in più della Juve. Questo ha fatto ancora una volta la differenza. Reina non è stato impeccavile in più di un’occasione nel girone d’andata e va coadiuvato da un portiere di spessore, in previsione della partecipazione alla prossima Champions League. Anche sui calci piazzati vi saranno delle revisioni. Servono ricambi adeguati per Hysaj e Ghoulam (se prolungherà). C’è da valutare il futuro di Maksimovic e Tonelli, due centrali quasi mai utilizzati. Centrocampo e attacco danno grandi garanzie: davanti ci sarà il ritorno in grande stile di Milik, che concorrerà il posto da titolare a Mertens. Ma occorre anche un ricambio per Callejon.

C’è un punto importantissimo, non trascurabile. Il rapporto tra De Laurentiis e Sarri. I momenti di serenità sono stati pochissimi in questo biennio e non si capisce bene il perché. La Juve ha vinto in questi anni, anche perché vi è stata assoluta compattezza tra il management e l’allenatore. Se De Laurentiis e Sarri non entrano in sintonia, smettendola di beccarsi, non basterà nemmeno un bomber da 40 gol.

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