Intromissioni, rilanci e manovre di disturbo: i dispetti tra Inter e Juve sono ormai allordine del giorno. Perch dopo la beffa Kulusevski, il club nerazzurro ha deciso di rispondere con determinazione, inserendo nel mirino uno dei campioni ancora nei cuori dei tifosi juventini: Paul Pogba. Si tratta di unoperazione molto complessa e articolata, ma lincontenibile voglia del francese di lasciare Manchester ha fornito un assist troppo ghiotto a Marotta per essere ignorato. stato del resto lad nerazzurro a portarlo in Italia nel 2012 e a venderlo in Inghilterra, dopo quattro anni. Ed stato Antonio Conte a plasmarlo fino a renderlo uno dei centrocampisti pi corteggiati in Europa.
«Se una società vuole ambire a grandi traguardi ed essere competitiva, deve puntare i giocatori forti come Pogba. Paul sarebbe perfetto: conosce il campionato italiano, l’allenatore e Marotta» il consiglio dell’ex nerazzurro nonché connazionale del Polpo, Benoit Cauet. «Certo – continua -, sarebbe un’operazione molto costosa ma il club è cresciuto su tutti i livelli. È aumentato il fatturato e sono anni che partecipa alla Champions League».
SCAMBIO STELLARE
L’Inter ha voluto sondare il terreno in vista della prossima estate. La priorità di Conte rimane Vidal, ma i buoni rapporti con il Manchester United dopo l’operazione Sanchez hanno suggerito a Marotta di rompere gli indugi prima del previsto. A Milano c’è una condivisa volontà di alzare la qualità a centrocampo. E Pogba sul mercato, soprattutto adesso che il Real non lo considera più un obiettivo prioritario, risulta un’opportunità da approfondire. Secondo il Mirror, i Red Devils sarebbero interessati ad uno scambio che prevede l’inserimento del cartellino di Lautaro Martinez (clausola da 110 milioni) più 70 milioni di euro di conguaglio. Una cifra lontana dai parametri nerazzurri e distante dal reale valore di Pogba, prossimamente ai box per un intervento alla caviglia.
VICE LUKAKU
Non solo centrocampo, secondo un’altra bandiera interista come Roberto Boninsegna l’Inter dovrà intervenire soprattutto in attacco. «Se si fa male Lukaku c’è solo Esposito come ricambio. Pogba? Lui e Vidal sono giocatori importantissimi, ma da interista rimpiango Zaniolo pagato solo quattro milioni dalla Roma e ora valutato almeno 60. La sua cessione è stata inconcepibile».
Un altro nome che accende la fantasia dei tifosi è sicuramente quello di Eriksen. Marotta sta seriamente considerando il suo possibile arrivo anticipato. La prima offerta presentata al Tottenham è di 10 milioni, mentre al danese ancora nel mirino delle big spagnole, dello United e del Psg, è stato proposto un ricco contratto da 12 milioni a stagione. In uscita resta, invece, Politano: in occasione della sfida di stasera al San Paolo, i due club riparleranno dello scambio con Llorente. L’alternativa al centravanti dei campani si conferma Giroud: il francese continua a rifiutare tutte le offerte degli altri club e a dare priorità all’Inter.
GLI ALTRI AFFARI
Dopo il match del San Paolo, Gattuso conta di abbracciare Lobotka. Il centrocampista del Celta Vigo vuole trasferirsi in fretta in Italia: ieri ha preferito farsi spedire in tribuna dall’allenatore Garcia. Attese novità importanti anche sul fronte Milan-Todibo. Il club rossonero conserva un filo diretto con il Barcellona per definire la formula del trasferimento del centrale francese. Si lavora su prestito con riscatto e controriscatto in favore dei blaugrana. Infine, l’ex difensore giallorosso Simon Kjaer è diventato un obiettivo della Sampdoria di Ranieri. Nelle prossime ore, l’incontro tra l’entourage del centrale e i blucerchiati per raggiungere l’intesa.