I nerazzurri portano a casa i tre punti dopo una gara equilibrata con un finale incandescente: espulsi Koulibaly e Insigne
Il Napoli fallisce l’occasione di accorciare sulla Juventus, anzi perde un altro punto dalla capolista dopo una sconfitta pesante a San Siro con l’Inter, con un finale incandescente che lascerà sicuramente qualche strascico. A pochi secondi dallo scadere, con l’Inter in superiorità numerica per l’espulsione ingenua di Koulibaly, l’ex bianconero Asamoah salva sulla linea, poi Lautaro Martinez in pieno recupero firma il ko. Allegri ringrazia e va a +9, dopo il pareggio con l’Atalanta che ora potrà guardare sotto un’altra ottica. Tanta l’amarezza per Ancelotti, fa festa invece Spalletti davanti ai 60 mila tifosi a San Siro, tra cui Nainggolan che ha guardato la partita dalla tribuna. La gara era stata equilibrata e molto tattica: primo tempo di marca nerazzurra, nel secondo stava giocando meglio il Napoli. Nel finale gli schemi e i nervi sono saltati dopo il rosso a Koulibaly.
LE SCELTE – Ancelotti sceglie Callejon terzino destro nel 4-4-2, con Milik e Insigne in attacco. Spalletti senza Nainggolan, non convocato, schiera Borja Valero con Brozovic e Joao Mario a centrocampo. Nel tridente ci sono Perisic, Icardi e Politano. In difesa torna Asamoah. A San Siro fa molto freddo, ma sugli spalti il clima è caldo con 60mila tifosi per il primo Boxing Day italiano. L’unica nota stonata sono gli ululati razzisti nei confronti di Koulibaly e i cori contro Napoli, che costringono lo speaker dello stadio ad intervenire, sottolineando la possibilità di una sospensione del match in caso contrario.
ICARDI, TRAVERSA DA CENTROCAMPO – Partenza col botto: Icardi prova a tirare in portà dalla metà campo, direttamente al calcio d’inizio e colpisce la traversa. Meret era sulla traiettoria anche se qualche rischio lo corre. È un segnale: l’Inter infatti parte fortissima e pressa subito il Napoli nella sua metà campo. La squadra di Ancelotti comunque, riesce a reggere la pressione. La prima vera occasione, dopo la traversa spettacolare di Icardi, è del Napoli: al 16′ Insigne impegna Handanovic con un sinistro a giro che gli rimbalza davanti.
HAMSIK KO – Al 24′ Ancelotti perde Hamsik per un infortunio muscolare e inserisce Maksimovic, con Callejon che torna in posizione avanzata. Al 31′ Perisic fa esultare i 60 mila tifosi a San Siro, ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. L’Inter gioca bene e pressa alto ma non trova gli spazi giusti per mettere paura a Meret. A due minuti dall’intervallo è il solito Icardi a sfondare, ma il bomber dell’Inter trova una strepitosa chiusura in scivolata sulla linea di Koulibaly a negargli il gol, dopo un’indecisione tra Allan e Meret che lo aveva favorito.
GARA EQUILIBRATA – Nella ripresa la gara è sempre molto tattica ed equilibrata, ma ancora più bloccata rispetto alla prima frazione di gioco. Ora però è il Napoli a fare la partita. Le occasioni da gol comunque non arrivano. Al 66′ un diagonale velenoso di Callejon viene respinto da un’ottima parata di Handanovic. Al 70′ Ancelotti inserisce Mertens per Milik. Doveva uscire Insigne, ma all’ultimo momento il tecnico del Napoli ci ha ripensato. Spalletti risponde con Keita al posto di Perisic. Nel finale il Napoli aumenta l’intensità e l’Inter pensa soprattutto a difendersi.
KOULIBALY ESPULSO – La squadra di Ancelotti è padrona del campo, all’80’ però Koulibaly si prende un rosso che poteva evitare. Dopo il giallo per un fallo su Politano applaude vistosamente Mazzoleni che estrae subito il rosso. Ancelotti mette Maksimovic centrale e abbassa Callejon sulla fascia destra. Spalletti prova a far sua la partita inserendo Lautaro Martinez al posto di Joao Mario. L’assenza del difensore senegalese si nota un minuto dopo quando su calcio d’angolo Icardi svetta più in alto di tutti e costringe Meret a una grande parata. All’89’ è il Napoli in inferiorità numerica ad avere la più grande chance dal match, con due interventi clamorosi di Handanovic su Insigne e poi Asamoah sulla linea su botta di Zielinski a colpo sicuro.
LAUTARO GOL – Passata la paura, in pieno recupero Lautaro Martinez affonda il colpo del ko con un sinistro al volo perfetto dopo un bel velo di Vecino. Finale incandescente, con Mazzoleni che espelle Insigne perché va a cercare di colpire Keita dopo un battibecco tra i due. Il Napoli finisce la gara in 9, al triplice fischio Ancelotti e il suo staff fanno fatica a far rientrare alcuni giocatori che protestano con Mazzoleni.
From: Corriere Dello Sport.