Azzurri a quota 88 dopo la vittoria a Genova, mai nessuna seconda classificata in A aveva fatto così bene. Tifosi blucerchiati protagonisti in negativo: Gavillucci costretto a sospendere il match per 2′ a causa di incessanti cori di discriminazione nei confronti dei napoletani
GENOVA – Voleva il record, Sarri. Superare gli 86 punti della scorsa stagione. Da questa sera, il Napoli, ne ha 88. Tanti, ma purtroppo per gli azzurri inutili ai fini della vittoria dello scudetto. Milik e Albiol stendono la Sampdoria nella ripresa (0-2), ma a poco serve, perché la Juve pareggia 0-0 a Roma e si laurea campione d’Italia per la settima volta consecutiva. I blucerchiati, invece, abbandonano i sogni europei. Troppo lontane Milan e Atalanta per essere raggiunte all’ultima giornata. Ma non è l’unica nota amara della serata sampdoriana: lo stadio intona per tutto l’arco del match i soliti brutti cori nei confronti dei napoletani, tanto da costringere Gavillucci, al 76′, a sospendere il match per circa due minuti.
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From: Corriere Dello Sport.