Sfida alla Juve, Zaccheroni sicuro: «Lozano ok, ma serve Icardi»


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Zaccheroni con gli attaccanti ha sempre avuto un feeling
particolare: il tecnico romagnolo vinse lo scudetto al Milan nel
1999 con il tridente Leonardo, Weah, Bierhoff e l’anno
successivo al parco punte si aggiunse Shevchenko. «Ho
allenato tutte le grandi in serie A, una soltanto dall’inizio,
il Milan che ho potuto allestire in fase di mercato. Per me
qualsiasi sia il budget a tua disposizione innanzitutto devi
investirlo sugli attaccanti, su quelli che fanno gol».

Il Napoli ha dato l’accelerata decisiva su
Lozano.

«Lo conosco, ricordo il suo gol con il Messico ai Mondiali in
Russia contro la Germania e sarei curioso di vederlo all’opera
nel campionato italiano che è maledettamente difficile per
tutti. È un esterno di attacco che arriva in doppia cifra e
questo è importante per il Napoli: una squadra che vuole
vincere, infatti, deve avere attaccanti che tutti insieme ti
garantiscano almeno 50 gol».

Chi di gol ne segna tanti è Icardi: farebbe comodo
al Napoli?

«Icardi fa comodo a tutti. Ci sono attaccanti e attaccanti,
quelli che sono abituati a metterla dentro rappresentano una
categoria a parte perché questa è una qualità
che gli allenatori non possono trasmettere ma devi averla dentro e
Icardi ce l’ha: lui segna sempre ed è anche molto
freddo, uno che non cambia mai espressione, quando lo guardi non
riesci a capire quale è il suo stato d’animo. Higuain,
ad esempio, un altro grande bomber è più umorale: per
riuscire a tirare fuori il massimo deve essere stimolato nella
maniera giusta come nell’anno d’oro di Napoli con Sarri che
lo fece sentire il vero trascinatore».

From: Il Mattino.

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