Sarà derby italiano. Per la prima volta ai Quarti di
Champions, il Napoli di Luciano Spalletti affronterà una
sfida conosciuta tante volte: l’urna di Nyon ha detto Milan,
la squadra di Pioli sarà l’ostacolo tra gli azzurri e
la speranza di finire addirittura in semifinale dopo aver
già riscritto la storia con il passaggio ai Quarti. Contro i
rossoneri si proverà a superarsi ancora, in quello che
è da sempre un faccia a faccia che ha caratterizzato il
calcio italiano negli ultimi quarant’anni.
L’ALLENATORE – STEFANO PIOLI
Ha fatto il massimo lo scorso anno ritrovando uno scudetto che a
Milano mancava da troppi anni. La vittoria del campionato è
stata però un peso per Stefano Pioli, che a Milano sembrava
essere di passaggio e invece è diventato un punto di
riferimento costruendo le ottime basi che hanno portato fino ai
quarti la squadra. Dopo le esperienze in giro per l’Italia,
l’ex interista Pioli ha saputo riscrivere la storia di Milano
con una bella rivincita, una sfida che però ora è da
vincere viste le difficoltà fatte registrare
quest’anno.
IL MODULO
Il 4-2-3-1 visto per tutta la scorsa stagione non
c’è più: la crisi degli scorsi mesi ora
è superata grazie a una novità tattica che sembra
aver cambiato le sorti di quest’anno. Il nuovo 3-4-2-1
dà spinta a Theo Hernandez, regala vitalità al
centrocampo e risparmia le energie di Giroud, unica vera punta
mostrata quest’anno viste le difficoltà di Origi e i
problemi di Ibrahimovic.
LA STELLA – RAFAEL LEAO
È sempre il portoghese l’ago della bilancia per il
Milan di Pioli. L’anno scorso era stato protagonista dello
scudetto con 11 gol che erano spesso stati determinanti per la
vittoria in campo. Quest’anno non è riuscito mai a
eguagliare quel livello, con le questioni contrattuali che stanno
sicuramente caratterizzando il suo momento. In stagione è a
quota 8 gol in Serie A, 9 se consideriamo anche la Champions League
dove però non è mai riuscito fin qui a fare la
differenza per i suoi.