Attilio Auricchio, dirigente del comune di Napoli, ha parlato della situazione stadio San Paolo ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “I rapporti con il Napoli sono buoni, stiamo per siglare la convenzione. Il Calcio Napoli ha saldato le quote arretrate e ha iniziato a coprire il costo della convenzione: siamo in pieno sviluppo favorevole”.
SULLA DATA DELLA SOTTOSCRIZIONE – “Non ho una data precisa per la sottoscrizione perchè ci sono ancora adempimenti burocratici che riguardano anche le prefetture. Se tutto va bene, stabiliamo una giornata per sottoscrivere l’atto la settimana prossima. Ho sempre detto che non ci sarebbero state difficoltà, c’è sempre stata la volontà di concludere”.
QUANTO HA VERSATO IL NAPOLI? – “Per essere precisi, mi preme dire che ai 4 milioni e 393 mila euro versati nelle casse dell’amministrazione dal Napoli, vanno aggiunti 2 milioni e 400 mila a compensazione di partite derivanti da crediti. E’ un operazione complessiva da 6 milioni e 700 mila euro circa. Copre le stagioni che partono dalla 2015/2016, per questo ancora curiamo con gli uffici aspetti di ordine finanziario.
COSA PUO’ PORTARE LA CONVENZIONE – “L’amministrazione vuole accompagnare la capacità del Calcio Napoli di rimodulare la sua presenza all’interno dello stadio San Paolo. Il Napoli ora può programmare, cosa che prima non poteva fare, ed è un elemento di grande importanza. Abbiamo interesse che lo stadio diventi un centro identitario, possiamo creare locali da adibire a museo. Tutto è praticabile e noi vogliamo accompagnare la società con le nostre competenze. Non so se c’è un progetto esecutivo del museo, ma sicuramente il presidente, che è un pozzo di idee, ci starà pensando. La convenzione dura 5 anni più 5 prorogabili”.
CEDERE IL SAN PAOLO AL NAPOLI? – “Lo stadio è patrimonio indisponibile, appoggiamo solo attività di valorizzazione. Napoli, all’interno del Paese, ha svolto un ruolo salvifico per Roma e Milano”.