L’orgoglio di Thiago Motta è la speranza di un popolo juventino che torna in Champions League dopo l’ultima stagione senza coppe europee. I bianconeri si riaffacciano sulla massima competizione per club profondamente rinnovati, ma con la voglia di tornare a essere protagonisti anche a livello internazionale, si parte con il Psv, domani sera e il primo traguardo è la qualificazione diretta agli ottavi di finale.
«C’è grande orgoglio di iniziare questa bella competizione, non vedo l’ora di vivere queste emozioni. Dobbiamo fare una bella prestazione per portare a casa il risultato, nel calcio ad alto livello conta tutto. L’esperienza, l’entusiasmo, la voglia, l’atteggiamento, il fisico. Noi abbiamo iniziato questo lavoro per vivere emozioni come quelle di domani.
Con grande felicità, e orgoglio. Questo nuovo format è stimolante, l’importante è avere rispetto dell’avversario come abbiamo avuto per tutte le altre partite».
Juventus: le parole di Thiago Motta in conferenza stampa
E’ ancora presto per fissare gli obiettivi e ragionare sui possibili risultati in Europa: «Serve l’equilibrio che abbiamo avuto fino a oggi. E probabilmente 23 punti per arrivare primi nel girone. Dobbiamo essere squadra quando difendiamo, non lasciare spazi tra le linee. Cambia la qualità dell’avversaria, da Koop ci aspettiamo la stessa cosa che chiediamo agli altri. Lui sta bene, la squadra sta bene, se giocherà darà il suo massimo. Con Schouten (giocatore del Psv n.d.r) ho un ottimo rapporto. Quando ho firmato con la Juventus mi ha mandato un bellissimo messaggio. Non mi sorprende il livello a cui è arrivato: sta facendo la carriera che merita. Il Psv è una squadra offensiva, con giocatori di qualità. Abbiamo grande rispetto di loro, ma vogliamo imporre il nostro gioco. Vlahovic la sta vivendo bene, accetta le critiche. La Juve in Europa merita di stare più in alto possibile ma dipende anche da domani. Dobbiamo essere generosi, solidali, proteggere la nostra porta. Avere controllo del gioco, vorrei vedere una squadra completa».