Chi l’avrebbe mai detto che avremmo sperimentato anche noi la “goduria cortomusiana”: il Napoli sbanca anche l’Olimpico di Torino, pur fallendo millemila occasioni da gol e sviluppando in ogni tifoso azzurro quella sensazione di psicodramma in arrivo col passare dei minuti.
Milinkovic-Savic para anche i fischi della tifoseria granata rivolti a Urbano Cairo e soltanto il principe di Scozia Scott McTominay riesce a perforarlo (crediamo fermamente che i tempi siano maturi per convertirci al “mctominesimo”). Torino zero, Napoli uno: road to Natale da capolista.