Il direttore sportivo azzurro dopo la pesante sconfitta a Torino: “La squadra irriconoscibile, ci scusiamo coi nostri tifosi. Sicuramente le assenze hanno pesato, ma non una giustificazione. Chi gioca nel Napoli da Napoli: chi va in campo deve prendersi responsabilit”. Nessuna riflessione sulla posizione di Mazzarri: “Gode della massima fiducia della societ, del gruppo e mia”. E su eventuali decisioni nei prossimi giorni: “Domani ci ritroviamo e valutiamo il ritiro”
Ancora un passo falso del Napoli, stavolta ancora più rumoroso. Allo Stadio Olimpico Grande Torino, dove i futuri azzurri campioni d’Italia servirono una lezione di calcio dominando 4-0 nella scorsa stagione, la squadra di Mazzarri esce battuta 3-0 e contestata dai propri tifosi. Era il 19 marzo 2023 quando i sostenitori del Napoli intonavano per la prima volta “Vinceremo il Tricolor”: meno di dieci mesi più tardi è cambiato tutto nel mondo azzurro. Pesano le assenze (ultime delle quali Osimhen e Anguissa in Coppa d’Africa), ma delude ancora un Napoli che era chiamato a svoltare dopo tre sconfitte nelle ultime cinque di campionato. È arrivato un altro stop, che prolunga a 375 i minuti senza gol mentre ad andare a segno sono stati Sanabria, Vlasic e Buongiorno. Da incubo anche l’esordio di un napoletano doc come Mazzocchi, espulso cinque minuti dopo il suo ingresso per l’intervento del Var. Post-partita che non ha registrato l’analisi di Walter Mazzarri (squalificato) né dei giocatori, ma quella del direttore sportivo Mauro Meluso.