«Vedere moneta, avere cammello», è questa la regola per Massimo Ferrero. Lo dice a voce alta ai microfoni di Sky prima del match con l’Inter a proposito del suo gioiellino cercato proprio dai nerazzurri, ma anche dal Napoli. E non solo: «Torreira andrà dove gli pare. È un fuoriclasse e molte squadre lo vogliono. L’abbiamo preso quando nessuno lo conosceva, l’abbiamo visto a Pescara e l’abbiamo subito scelto: nella vita e nel calcio ci vuole coraggio», continua il presidente della Sampdoria.
Sempre fuori dalle righe, giocatori importanti sono passati dalle sue parti: Skriniar fra gli ultimi, un calciatore che avrebbe potuto vendere a prezzi migliori: «Non sono un uomo di rimpianti, non mi guardo mai indietro; sono un uomo del fare. Il calcio è femmina, è bugiardo ed è bello. Come Dio ha creato Eva, qualcun altro ha fatto il calcio».
Fra show e calcio il numero uno blucerchiato trova sempre il modo di farsi notare. Ma riguardo Torreira torna a rimescolare le carte: «L’hanno chiesto anche altri club importanti esteri ma questo non è il momento di parlare di mercato». Eppure l’agente lo aveva dato molto vicino al club azzurro, con il quale anche la società genoana vanta ottimi rapporti. Ferrero però preferisce fare il misterioso e rimandare il discorso. Anche questo rientra nel gioco delle parti, ma i due uomini di cinema si capiscono al volo: De Laurentiis parla il suo stesso linguaggio e per giugno potrebbe arrivare la fumata bianca.
«Lucas vede di buon occhio come tutti il Napoli. Ho avuto incontri con Giuntoli, è in vantaggio rispetto ad altri club. L’affare tuttavia non è ancora fatto. Credo che alla fine Torreira sarà ceduto dalla Sampdoria», aveva detto non molto tempo fa il procuratore del giovane talento uruguaino. Probabilmente proprio per restituire la palla a Ferrero. Ma la strada sembra spianata. Certo è chiaro, mettendo mano al portafoglio.
From: Il Mattino.