Verdi o Deulofeu, per gli azzurri è già ballottaggio sulla fascia


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Due frasi cult di avvicinamento al mercato di gennaio che si
è aperto ieri. La prima, firmata da Sarri: «Il Napoli
è una squadra difficilmente migliorabile negli undici
titolari». La seconda, pronunciata ieri mattina a Canale 21
da De Laurentiis all’hotel Vesuvio: «Il mercato? Ne
abbiamo a iosa (calciatori, ndr), forse ne abbiamo in
abbondanza». Detto questo, prepariamoci a diversi scenari: il
primo input del presidente è chiaro, bisogna vendere quelli
che nel Napoli non stanno più bene. Ovvero, Giaccherini e
Tonelli. De Laurentiis ha fatto cadere il suo veto su un suo
pupillo: Maksimovic. In caso di offerta interessante, verrà
presa in considerazione. Ecco perché Giuntoli in questi
giorni si sta comportando con un certo attendismo. Sono momenti in
cui occorre capire se, e soprattutto a quanto, possono andar via
alcuni giocatori, e nello stesso tempo occorre lavorare sui nomi in
entrata. Giuntoli, ormai divenuto dirigente esperto grazie a questi
suoi anni napoletani, preferisce viaggiare a fari spenti. Di certo
ieri si è nuovamente sentito con Donato Orgnoni, agente di
Simone Verdi, per comprendere se ci sono margini per convincere il
giocatore a dire di sì al trasferimento a gennaio. Verdi
vorrebbe chiudere la stagione al Bologna, consapevole dello scarso
minutaggio che lo attende al Napoli. Il Bologna ritiene
l’offerta azzurra (25 milioni) molto vicina alla sua richiesta
(28 milioni). Insomma, l’intesa non sarebbe complicata da
raggiungere. Il ds azzurro monitora il Barcellona per Gerard
Deulofeu, sogno di mezza serie A: il Barça lo gira in
prestito fino a giugno quindi sarebbe l’opzione ideale per dare
respiro agli sfiancati esterni azzurri. Insomma, l’obiettivo
principale resta quello di dare respiro a Insigne e Callejon. Verdi
o Deulofeu sono in pole, quindi. Ma occhio a Politano e Berardi del
Sassuolo che pure restano osservati speciali da parte di De
Laurentiis.

E Roberto Inglese? De Laurentiis ha più volte dichiarato che
arriverà dopo il 6 gennaio. Difficile che Campedelli si
metta di traverso, nonostante le tre sconfitte consecutive del
Chievo. Certo, qualcosa non torna, viste anche le dichiarazione del
calciatore. Ma il Napoli è pronto al braccio di ferro per
portare Inglese alla corte di Sarri. Difficilmente ce ne
sarà bisogno perché un punto di incontro verrà
trovato. Intanto il dialogo tra Napoli e Ajax prosegue. E Amin
Younes aspetta notizie con fiducia crescente. Del resto i due club
hanno avviato da qualche giorno la trattativa per la cessione
già a gennaio. Magari riconoscendo una piccola buonuscita
agli olandesi (1 milioni di euro) o una percentuale sulla rivendita
in futuro. Il dg del Genoa Perinetti frena su Perin. «Di
sicuro non andrà via adesso». Napoli e Genoa non
partono da posizioni distanti, anzi ci sono tutte le condizioni per
una intesa già nei prossimi giorni. Piace sempre, e non
poco, Rulli della Real Sociedad. Operazione che ha con vista giugno
perché il Napoli dirà ovviamente di no a qualsiasi
tipo di valzer dei portieri che possa tirare in ballo Reina a
gennaio. Fatta anche per Machach: firmerà fino al 2022 e poi
andrà in prestito.

From: Il Mattino.

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