Via la clausola, De Laurentiis vuole blindare mister Sarri


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De Laurentiis vuole blindare Sarri ed è uscito allo
scoperto. «Sono pronto a togliere la clausola rescissoria dal
contratto, ci incontreremo probabilmente il 9 febbraio», ha
detto nella conferenza stampa di venerdì a Milano. Il
presidente intende tenersi stretto il tecnico toscano e desidera
riprendere il discorso con il suo allenatore appena possibile
(però molto difficile venerdì 9, vigilia di
Napoli-Lazio in programma sabato prossimo) per arrivare al rinnovo
modificando il precedente accordo con un ritocco economico
sull’ingaggio (intorno ai 3.5 milioni) e con il prolungamento
di un altro anno, fino al 2021. Da venerdì, infatti,
è valida la clausola che scade il 31 maggio e un club
interessato a Sarri può assicurarselo versando otto milioni
al Napoli. E in questo momento l’allenatore azzurro è
uno dei tecnici ambiti nel panorama europeo per i risultati ma
soprattutto per il gioco (che ricorda quello di Guardiola), uno di
quelli tenuti maggiormente sotto osservazione.

In Premier League è seguito dal Chelsea, a inizio gennaio ne
parlò il Times indicandolo come uno dei possibili successori
di Antonio Conte (il cui contratto è in scadenza nel 2019),
insieme al Cholo Simeone. Per Abramovich non sarebbe un problema
pagare 8 milioni, tutto dipenderà dal programma che si
vorrà andare a realizzare la prossima stagione, legato
ovviamente al destino di Conte che dopo la straordinaria vittoria
in Premier della scorsa stagione quest’anno non sta brillando.
La girandola di panchine si aprirà più avanti,
fondamentali saranno i risultati in Champions League che
entrerà nel vivo con i quarti di finale ad aprile.
Un’altra big che sta faticando è il Real Madrid in Liga
e la posizione di Zidane potrebbe nuovamente consolidarsi con una
grande impresa contro il Psg: in caso contrario il club madrileno
potrebbe pensare a qualcosa di diverso ed indirizzarsi anche su
Sarri.

Il primo contatto tra De Laurentiis e Sarri c’è stato a
Figline Valdarno e il presidente gli ha già rinnovato la sua
fiducia (paradossalmente anche il club azzurro potrebbe liberarsi
di Sarri versandogli 500mila euro entro il 31 maggio). Discorso
abbozzato ma che dovrà riprendere adesso in maniera concreta
per raggiungere l’accordo. Sarri da uomo di campo è
concentrato sul prossimo impegno e pensa soltanto al presente e
cioè agli obiettivi da centrare in stagione e non su
contratto (attualmente guadagna 1.4 milioni, più
bonus).

From: Il Mattino.

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