VXL, un blogger della Roma: ‘Vi spiego Napoli, i napoletani e il Napoli di Gattuso’


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Un romantico encomio alla città, alla popolazione e alla squadra di Napoli: è quanto scrive il blogger Arsenico17, spaziando dal sociale al calcistico, dai tratti psicologici ai capisaldi di mister Gattuso. E se si considera che l’autore è un tifoso della Roma, alla luce dei rapporti non proprio idilliaci fra le due tifoserie, l’articolo assume un significato ancora più importante.

[…] Ragazzi e ragazze potrei scrivere un sonetto sulle mille virtù nascoste e non di Napoli e le sue bellezze. Ma oggi vorrei parlare solo del Napoli Calcio e magari mettere un voto al suo calciomercato. Gradite? Vi prego fatemi sapere perché pendo dalle vostre labbra.

Da Lille è arrivato il ventunenne Victor Osimhen per una cifra monstre di 70 milioni di euro. Wow! È stato pagato da Aurelio quasi un milione di euro a chilogrammo. Che tradotto in peso fa esattamente 77 kg per un’altezza di 1,86. Il nigeriano è un attaccante fisico e di movimento. Fa dell’estrema velocità la sua dote migliore del repertorio. Una discreta tecnica di base e un buon tiro in porta. Un attaccante da minimo 10 goal a stagione. Utilissimo per un contesto di squadra perché apre le difese avversarie come se fossero fatte di burro.

Si racconta che il buon Aurelio lo abbia preso soprattutto per una certa affinità con il popolo campano. Anche Victor da piccolo faceva di professione il “nullafacente”. Ricordate?  Per la serie vöia da laurá sáltum adóss!  Difatti il piccolo nigeriano vendeva buste di acqua potabile ai semafori di Lagos in Nigeria. Ma dico io! Cioè io voglio dire? Ma per carità di DIODO, nella vita va bene di tutto, ma quello che è troppo è troppo. Poi questi tizi di colore si lamentano perché il ns Matteo gli dà dell’extracomunitario. Come si permettono? Ma mi chiedo: Questo sfaticato non poteva lavorare in Banca invece di andare a vendere acqua ai semafori in strada? E i comunisti, per favore, non mi venissero a raccontare che in Nigeria non ci sono né le Banche né le Poste Nigeriane. Perché onestamente io non accetterei un tale giustificazione ridicola. Capisco che in Nigeria non ci sia la nostra Intesa San Paolo. Perché appunto i nigeriani (giustamente) dovrebbero avere altri tipi riferimenti religiosi e non. Anche se, a pensarci su, ci potrebbe benissimo stare l’Intesa Tribù Igala o quella Tribù Igbo. Perché no? Ma le Poste Nigeriane in Nigeria ci saranno sicuramente. Ci metto la mano sul fuoco. Come fanno a spedire le buste d’acqua in tutto il mondo? Sentiamo! Dai su genio! Come fanno? Ormai questi personaggi dalla pelle scura come il carbone li conosco per bene. Milano ormai è invasa da queste persone oziose. Lo dico una volta per tutte e me ne frego altamente delle conseguenze. Quest’uomini con la pelle scura sono degli approfittatori sociali perché vogliono stare tutto il giorno all’aria aperta. I signorotti non gradiscono lavorare al chiuso e magari seduti su una fredda sedia tutta la giornata. E io, che sono più fesso di loro? Mi faccio il culo per 8 ore al giorno, seduto su una scomoda sedia di periferia. E invece no! Mi ribello dinnanzi a tale forma d’ingiustizia. Voi di colore dovete civilizzarvi una volta per tutte. Vi vogliamo tutto il giorno a lavorare sulle poltrone altro che all’aria aperta…. E non a respirare la nostra aria pulita nelle città. Questi qui, eh già, vogliono fare soltanto i furbi per respirare tutta la nostra aria. E io la mia aria non te la cedo più e me la tengo stretta, stretta. Se ti fa piacere ti posso cedere un po’ di anidrite carbonica ma soltanto quella che si avanza dalla mascherina.

In uscita è stato venduto Allan all’Everton di Sir. Carlo Ancellotti per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Niente male per un calciatore ormai in modalità saudade da un anno a questa parte. Il centrocampista brasiliano è stato prontamente sostituito con un motivatissimo Tiemoué Bakayoko in prestito dal Chelsea per soltanto 2 milioni di euro. Avete letto bene, soltanto due miserie milioni di euro. Bruscolini per un calciatore di questo livello. Soprattutto se si ragiona in un’ottica di beneficio e costo dell’investimento fatto.
Juventus, Inter e Milan avete capito come Aurelio fa il margine aziendale? Non è difficile e se vi impegnate ce la potete fare pure voi. Forse….

A parte la tecnica di vendita di De Laurentiis, quella più antica del mondo, da un punto di vista squisitamente tecnico l’operazione di mercato in ingresso merita un bel otto in pagella. Con un cagnaccio come Bakayoko a fare da argine, tra la difesa e il centrocampo, la compagine di Gattuso potrà finalmente sprigionare tutto l’immenso potenziale offensivo. Fabián Ruiz e Zelinski ne beneficeranno in quanto saranno più liberi dai compiti di marcatura richiesti da Gennaro Gattuso. I due forti centrocampisti potranno tranquillamente portare una decina di goal in dote. Tanta roba per ambire alla vittoria futura del tricolore. E tanta ricchezza nelle mani di Gattuso. Difatti il tecnico calabrese potrà permettersi di schierare in campo una formazione super offensiva. Una compagine partenopea votata prevalentemente al gioco offensivo. Al San Paolo di Napoli, e prossimamente nei migliori Stadi d’Italia, lo spettacolo è assicurato grazie a signor calciatori del calibro di Martens, Insigne e di un ritrovato Lozano. I tre tenori napoletani riusciranno ad accendere il motore turbo di un platinato Victor Osimhen?  

Non si segnalano movimenti significativi sia ingresso sia in uscita per i partenopei. Nello specifico non è stato acquistato un top player per il reparto difensivo.
Potrebbe sembrare un aspetto estremamente negativo soprattutto per chi vede il calciomercato come la panacea per sconfiggere tutti i mali del calcio moderno. Ma non lo è affatto perché i napoletani sono riusciti in un’impresa che definibile impossibile è dir poco: quella di non cedere all’estero e ad una diretta concorrente, un campionissimo del livello di Kalidou Koulibaly. Perciò i tifosi azzurri dovrebbero ricordarsi di accendere, di tanto in tanto, un cero non solo per devozione a San Gennaro ma anche uno per riconoscenza al povero De Laurentiis (Si fa per dire povero). Quest’ultimo è un uomo spesso discutibile per alcune uscite decisamente fuori luogo. E talvolta lo vorresti prenderesti a schiaffi, a mano aperta, ma soltanto per il suo bene. Purtroppo in Aurelio è sviluppato il gene del masochista, tramandato geneticamente dagli eredi per causa delle numerose invasioni straniere in terra napoletana. Però Aurelio non è uno sprovveduto e cioè un banalissimo Massimo Moratti per utilizzare un metro di paragone adeguato. La sua tecnica di vendita è sempre la stessa: “Se tu pagare moneta vedere cammello, se tu non pagare moneta non vedere cammello”.

Riepilogando, sommando tutti i voti dei vari reparti (attacco, difesa e centrocampo), il calciomercato del Napoli merita decisamente un bel otto in pagella. La squadra è competitiva sotto tutti i punti di vista sia tecnico sia fisico.
Da Pugliese, tifoso della Roma e residente a Milano, quest’anno tiferò per il Napoli di Gennaro Gattuso, pur rendendomi conto che la scelta ai più possa risultare quantomeno bizzarra.

Altresì vorrei scusarmi di cuore con tutti i tifosi partenopei se ho deciso di identificare la città di Napoli con una canzone dei Marlene Kuntz. Sono a conoscenza del vostro amore immenso per il grande Pino Daniele e per le sue bellissime canzoni. Ho sempre visto la città di Napoli da lontano. In un certo senso l’ho sempre paragonata a una donna impossibile da conquistare. Perché scrivere di Napoli è un po’ come sublimare in un amore impossibile e in un certo senso annusare quell’amore attraverso i ricordi della mente talvolta ahimè dolente, altre volte ardente e persino tremante…
Lode a Napoli e al suo popolo caloroso e dedicato a Gaetano Barbuto Ferraiuolo.

Arsenico17

 

From: https://www.calciomercato.com/news/vxl-un-blogger-della-roma-vi-spiego-napoli-i-napoletani-e-il-nap-84552

 

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