Younes gela il Napoli: «Non so se in estate diventerò azzurro»


CONDIVIDI/SHARE

image

Un fulmine a ciel sereno, come quel gol che ha realizzato in serata con la maglia dell’Ajax B. Le parole di Amin Younes sono circolate nella serata di ieri. “Non so se andrò a Napoli la prossima estate. Non escludo di poter firmare il rinnovo con l’Ajax”. E non è tutto. “Adesso voglio consacrarmi come campione questo club”.

Così il giovane attaccante tedesco ha fatto chiarezza ai microfoni del Telegraaff  anche su quanto accaduto dopo i suoi giorni trascorsi a Napoli. “L’accordo non è andato avanti per motivi personali, sono successe diverse cose, ma non voglio parlarne”.

Contro l’Helmond Sport ha segnato un gol bellissimo, la rete che ha sboccato le marcature nella vittoria per 2-0 della squadra giovanile dell’Ajax. L’allenatore mi ha chiesto se volevo giocare, non era un obbligo, mi sembrava bello fare dei minuti, avevo già giocato nove partite in Eredivisie, e questa era una bella possibilità”.

Durante la partita, per altro, ha ricevuto un forte applauso al 60′: “Non avevo davvero paura di essere accolto male dal pubblico, ho sempre dato tutto per l’Ajax e lo farò nei prossimi mesi, e spetta a me impegnarmi per riconquistare la fiducia dei fan. Sono contento di aver aiutato la squadra e Michael Reiziger col mio contributo”.

Dopo la partenza con il giallo da Napoli, la fuga da un giorno all’altro e quella firma sul contratto con gli azzurri che non è mai arrivata, il mister si infittisce ancora. Quella di ieri è una nuova puntata sulla quale ci sarà da indagare e molto. In città aveva destato un certo stupore il suo repentino ritorno a casa dopo la visita a Castel Volturno e la puntata al San Paolo per assistere alla vittoria del Napoli contro il Bologna. Da quel momento, però, si erano perse le tracce del tedesco di origini libanesi che si era detto da sempre deciso ad iniziare al più presto la sua avventura in azzurro. D’altra parte l’accordo con il Napoli era stato già trovato e le visite mediche sostenute a Villa Stuart erano servite a confermare l’interesse a mettersi subito a disposizione di Sarri. Un bluff? A questo punto i dubbi aumentano, e le parole di ieri non fanno altro che alimentare i sospetti.

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE