Younes, il “figliol prodigo”: «Felice con Ancelotti al Napoli»


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Il suo rifiuto sembra ormai un ricordo e il 24enne esterno tedesco preso a parametro zero dall’Ajax, reduce da un infortunio al tendine d’achille, ora scalpita: «La riabilitazione procede bene, spero di tornare presto in campo»

NAPOLI – Dopo Simone Verdi il Napoli accoglie un altro “figliol prodigo”. E se l’ex Bologna – che a gennaio aveva rifiutato di lasciare l’Emilia per accasarsi all’ombra del Vesuvio rimandando la nuova avventura di qualche mese – sta ora convincendo staff e tifosi nel ritiro di Dimaro, ancora non può farlo Younes che sta ancora lavorando per recuperare dall’infortunio al tendine d’achille. La cosa più importante però è che la telenovela sulla sua permanenza al Napoli si è finalmente chiusa, dopo che l’esterno offensivo tedesco di origine libanese ex Ajax aveva rifiutato la destinazione partenopea nonostante fosse già stato bloccato da tempo (preso a parametro zero) e avesse firmato un contratto. A fine marzo il quotidiano olandese ‘De Telegraaf’ aveva rivelato che dietro al rifiuto non c’erano motivi familiari, come inizialmente paventato, ma lo shock provocato dalla visita in una città definita «povera e poco sviluppata» e da un da un faccia a faccia avuto con presunti camorristi a gennaio. 

Happy to be in Italy now. Had some good converations with my new coach and the club @sscnapoli this week. My rehab is going well and I hope I can return on the pitch as soon as possible ? pic.twitter.com/gV2WF7ZWHb

— Amin Younes (@AminYounes11)

LIETO FINE – Uno scenario che ora sembra solamente un vago ricordo, con il calciatore che è stato convinto da Ancelotti (meno bene era andato all’epoca il primo confronto con Sarri) a sposare il progetto del Napoli. A confermarlo è stato lo stesso Younes attraverso il suo profilo Twitter: «Felice di essere in Italia adesso - ha ‘ciguettato’ -. Questa settimana ho avuto un colloquio positivo con il mio nuovo allenatore e con il Napoli. La mia riabilitazione sta andando bene e spero di poter tornare in campo al più presto»

From: Corriere Dello Sport.

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