L’asso nella manica di Ancelotti sarà Zielinski.
Perfetto il polacco per il suo tipo di calcio, può giocare
senza problemi con qualsiasi modulo e ricoprire tutti i ruoli. Uno
degli azzurri sui quali ha posto il veto: lo vuole per il suo
Napoli e lo considera un intoccabile. Certo, c’è sempre
una clausola di 65 milioni e c’è un Mondiale di mezzo
che potrebbe accrescere il numero dei suoi estimatori ma in questo
momento Piotr è tra i punti fermi della squadra della
prossima stagione e finora nessuno si è fatto avanti.
In questi primi due anni di Napoli è riuscito a ritagliarsi
spazi importanti partendo però molto spesso dalla panchina
perché nel centrocampo a tre di Sarri il titolare era
Hamsik. E ora con lo slovacco in bilico visto il pressing sempre
più forte dalla Cina nella prossima stagione il polacco
potrà essere più che mai determinante. Zielinski ha
segnato nell’ultima amichevole pareggiata 2-2 dalla Polonia
contro il Cile: suo il gol del momentaneo raddoppio dopo il
vantaggio iniziale di Lewandowski. Il ct Nowalka lo sta schierando
titolare nel 4-2-3-1 da trequartista alle spalle
dell’attaccante del Bayern Monaco, al momento il posto è
suo nell’undici polacco atteso all’esordio ai Mondiali in
Russia contro il Senegal nel derby azzurro contro Koulibaly.
Il modulo della Polonia è lo stesso scelto da Ancelotti nel
Bayern Monaco e che potrebbe essere riproposto a Napoli (insime al
4-3-2-1), in alternativa al 4-3-3 di Sarri. La forza di Zielinski
sta proprio nella sua capacità di sapersi adattare a
più sistemi di gioco, un centrocampista duttile con buone
qualità tecniche e di straordinaria forza fisica. Una
mezzala moderna che sa trasformarsi in attaccante e colpire con il
tiro da fuori o con la sua capacità d’inserimento alle
spalle dei difensori. Insomma, un punto fermo per Ancelotti nel suo
nuovo Napoli: l’allenatore azzurro lo conosce già bene
ma avrà modo di seguirlo nelle sue esibizioni in Russia con
la Polonia.
From: Il Mattino.