I FANTASTICI 4
La squadra nazionale, molte croci e poche delizie per i club.
Nazionale Italiana e club della serie A, quante polemiche, minacce e dispetti, da sempre tra di loro. L’Italia è un “fastidio”, in questo nostro precedente articolo elenchiamo tutti i calciatori del Napoli impegnati nelle rispettive nazionali.
Nella migliore delle ipotesi la pausa può nuocere. Non permette la continuità di un periodo positivo, o non da la possibilità di rialzare la testa, dopo un periodo negativo.
Le Nazionali inoltre, rendono a volte inutili i ritiri pre-campionato, affollati solo di ragazzi delle primavere.
Nella peggiore delle ipotesi invece, si parla di infortuni che danneggiano le squadre di club. E’ ciò che è successo al Napoli con Chiriches. Il calciatore rumeno dovrà infatti rimanere fuori per 3/4 settimane, e sarebbe potuto andare anche peggio.
In realtà, non sarebbe giusto privare i calciatori di fregiarsi dell’onore di servire a loro modo la patria, nè tantomeno sarebbe giusto negare alle Nazionali i propri tesserati. Una lunga riflessione sarebbe però il caso di farla, ed un compromesso bisognerebbe trovarlo.
In rari casi però, la pausa della nazionale non dispiace.
Per Maksimovic e Diawara che “per scelta” non si sono preparati nei loro ex club di appartenenza, o per Giaccherini che non ha potuto vivere a dovere il ritiro precampionato, quasta pausa ha permesso loro di mettersi al passo dei compagni, o almeno di provarci. Qualcuno di loro potrebbe essere infatti già a disposizione di Sarri per Palermo, e quantomeno sedere in panchina.
Situazione diversa per Tonelli, che ha iniziato a svolgere parte degli allenamenti con la squadra, ed i cui tempi di recupero rappresentano ancora un’incognita. Spazziamo il campo dalle paure, non si dovrebbe ripetere un caso Zuniga bis.