E se presentasse le dimissioni? Solo un pensiero, un modo per provocare una reazione del Napoli (che potrebbe respingerle o accettarle) che continua a mantenere il silenzio assoluto nelle comunicazioni ufficiali. È solo uno dei tanti pensieri che in queste ore di finto relax stanno accompagnando Maurizio Sarri. Ma l’opzione è lì sul tavolo, così come quella di presentare a luglio un esposto alla Uefa per il comportamento tenuto dal Napoli in queste settimane.
Da luglio, il club terrà a busta paga Sarri senza farlo allenare. L’entourage dell’allenatore di Figline valuterà quel giorno che tipo di mosse, anche legali, fare. Al di là del fatto che trovi o meno una sistemazione da qui a venti giorni. L’ex tecnico azzurro è in vacanza a San Benedetto del Tronto ma il suo agente Pellegrini continua a sondare le varie opzioni: è vero che Blanc ha superato Sarri nella corsa alla panchina del Chelsea, ma è pur vero che firme non ce ne sono ancora e neppure accordo per buonuscita con Conte.
Pochettino pare si tenga stretto il Tottenham e abbia detto di no al Real Madrid: Perez pensa a ipotesi interne, come Fernando Hierro, Santiago Solari o José Maria Gutierrez Hernandez. E Sarri? È alla finestra. Due club cinesi hanno bussato alla porta ma Sarri ha detto di no, perché ora vuole un altro progetto europeo. Poi se ne parlerà.
From: Il Mattino.