Per due anni è stato un punto fermo della Primavera del
Napoli, poi un tour in tutta Italia che soltanto a 28 anni lo ha
portato a giocare in serie A. Ecco perché sarà
speciale la partita di sabato per Camillo Ciano, perché per
la prima volta in vita sua giocherà al San Paolo. Non con la
maglia del Napoli, ma con quella del Frosinone, squadra che ha
trascinato in serie A a suon di gol e magie. «Vivo questa
settimana con tranquillità sapendo di andare a giocare in
uno stadio dove ho sempre sognato di esordire», lo racconta
con un filo di emozione. «Allo stesso tempo, però,
sono contento di affrontare una delle squadre migliori del
campionato».
Al San Paolo Camillo ci è già stato, non in campo e
neppure in panchina. «L’ultima volta facevo il
raccattapalle». Perché lui, originario di Marcianise,
in quegli anni era nel settore giovanile del Napoli. Più
precisamente in Primavera, dove su una fascia giocava lui e
sull’altra c’era Lorenzo Insigne. «Sarà una
sensazione bellissima ritrovarlo sabato. Abbiamo passato tanti
momenti insieme e sopratutto ci siamo divertiti tanto». Ora
Camillo è una delle bandiere del Frosinone, mentre Lorenzo
è una del Napoli. «Vedere dove è arrivato
è una bella cosa e sono contento per lui». Anche
perché tra i due non c’è mai stata
rivalità. «Giocavamo sulle corsie opposte». E
quindi nemmeno litigi per battere le punizioni, che sono oggi il
marchio di fabbrica dell’attaccante del Frosinone. «A
destra le calciavo io, a sinistra calciava lui. Non c’è
mai stata rivalità». E infatti l’obiettivo per il
post partita di sabato è già fissato.
«Chiederò a Lorenzo di scambiare la
maglia».
From: Il Mattino.