La grandezza del sovrano illuminato è racchiusa nella
carezza amorevole riservata ai nemici. «Con l’Arsenal
sarà una sfida difficile ma molto affascinante».
Eccolo Carlo Ancelotti che prepara l’assalto del calcio
italiano al football di Sua Maestà. E che ritrova sulla sua
via Unai Emery, l’altro re di coppa, sia pure l’Europa
League. L’ultima volta che i due si sono incontrati, per
Carletto non è stata una grande serata. Non solo per la
sconfitta, ma perché 24 ore si ritrovò licenziato.
Era il 27 settembre del 2017 e tutto avvenne dopo Psg-Bayern
Monaco. Emery c’entra, certo, ma fino a un certo punto:
perché l’avventura dell’Ancelotti bavarese era
in ogni caso agli sgoccioli. E infatti finì malissimo. Non
è andata meglio al povero Emery sotto la Tour Eiffel: al Psg
serviva un navigato gestore di uno spogliatoio difficile, zeppo di
ego smisurati e il basco non sapeva neppure chi era il rigorista
tra Neymar e Cavani. Alla fine della scorsa stagione non gli
restò che andarsene dopo aver rimediato la rimonta delle
rimonte in casa del Barcellona (4-0 all’andata al Parco dei
Principi; 6-1 al Camp Nou).
CHE SFIDA
Sarà pure la prima volta che Ancelotti gioca un quarto di
finale di Europa League, ma può mai essere in soggezione uno
come lui che ha trionfato ovunque? Ma no, pure se c’è
quel tale Emery che è lo specialista di questa competizione
grande e piccina che è riuscito nell’impresa di far
rinominare Siviglia Cup (l’ha conquistata per ben tre volte
in quattro anni: come il grande Trapattoni). Da più di 35
anni Carlo Ancelotti pascola i giardini delle grandi finali, Coppa
dei Campioni o Champions. Lui calcola anche quella del 1984,
l’indimenticabile Roma-Liverpool che seguì da
infortunato. Poi col Milan due da giocatore (vinte) e tre da
allenatore (due vinte, una persa). La terza Champions l’ha
vinta con il Real, nel 2014: la mitica Decima. Nello stesso anno in
cui il Siviglia di Emery conquistava l’Europa League. I due
si sono incrociati sette volte in carriera: Carlo ha vinto cinque
volte (una per 7-3), perdendo per l’appunto l’ultima in
Champions. Quella a Parigi.
From: Il Mattino.