Mertens, alternativa a chi? Il ruolo di riserva ora gli va stretto


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Devastante con la sua rapidità quando entra a gara in corso.
Mertens sta tornando decisivo per gli assalti finali del Napoli
dopo gli ultimi due anni da centravanti leggero insostituibile nel
4-3-3 di Sarri, quelli in cui è mancato Milik per i due
gravi infortuni al ginocchio, e ancora prima quando con Higuain
centravanti si alternava con Insigne da esterno sinistro.

Contro il Milan al San Paolo è entrato con gli azzurri sotto
di un gol (1-2), il Napoli ha ribaltato la partita proprio con il
suo guizzo del 3-2. Con il Liverpool, insieme a Verdi, ha dato lo
scatto ulteriore di adrenalina alla squadra culminato nella rete di
Insigne all’ultimo minuto. Venticinque minuti ad altissima
intensità, tanti spunti, una traversa: lo spirito giusto per
dare ancora più forza e convinzione agli azzurri.

Un giocatore che spacca le partite entrando dalla panchina.
«Non mettiamo questa cosa nella testa di Ancelotti che non mi
piace, in questi due anni mi sono tolto questa etichetta», ha
detto con il sorriso nel dopo partita Sky. E da lì è
nato il siparietto con Capello in studio che gli ha dato di stare
tranquillo perché troverà spazio
dall’inizio.

From: Il Mattino.

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