La strategia per arrivare al gioiellino del Cagliari è stata già pianificata
Quando il mercato comincerà, e accadrà tra un po’, quasi ci siamo, si resterà aggrappati ad incognite che galleggeranno nell’aria e a soluzioni che potrebbero esplodere all’improvviso, nonostante la volontà di lasciare tutto intatto, di non cambiare nulla, di non toccare questo Napoli e di lasciarlo proiettato nel proprio orizzonte. Ma il Psg ha bussato forte, vuole Allan a tutti i costi e cercherà di far vacillare De Laurentiis: 80 milioni di euro possono fiaccare la resistenza di chiunque, non ancora quella del Napoli, che rimane inchiodato sulle proprie certezze e vuole tentare (disperatamente) di opporsi a qualsiasi forma seducente di tentazione.
IL PIANO BARELLA - Però c’è sempre un limite a tutto e non a caso è già cominciata una chiacchierata perlustrativa con il Cagliari: Nicolò Barella è un piccolo fenomeno, uno di quei giocatori di prospettiva che possono cambiarti il presente e anche il futuro, una specie di controfigura di Allan. E’ un pezzo forte, ha dietro di sé una scia di corteggiatrici (l’Inter su tutte) però il Napoli si è lanciato cona proposta «inquietante»: Ounas, che venne pagato dieci milioni di euro, Rog, che è costato quindici milioni e una ventina di milioni di euro in contanti. Messi assieme fanno semplicemente quarantacinque milioni di valutazione e la possibilità per il Cagliari di inseguire comunque la propria filosofia.
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