Tanto tuonò che piovve. E la pioggia di Giacomo Raspadori fa sorridere il Napoli di Luciano Spalletti, che ha comunicato oggi l’ufficialità del passaggio dal Sassuolo del giovane attaccante tuttofare visto già all’opera con la nazionale e in due stagioni di Serie A. Raspadori, dopo un lungo tira e molla con il club emiliano, arriva a Napoli con un prestito oneroso – 5 milioni di euro – stagionale e obbligo di riscatto fissato già a 25 milioni da pagare nei prossimi cinque anni. Il Napoli, inoltre, dovrà corrispondere ulteriori bonus al Sassuolo, lievitando il prezzo così fino ai 35 milioni totali.
Nato nel febbraio del 2000 a Bentivoglio, in provincia di Bologna, comincia la sua esperienza calcistica con il fratello maggiore Enrico nel SCD Progresso Calcio 1919 di Castel Maggiore, storica e conosciuta società giovanile bolognese. È lì che il Sassuolo lo nota nel 2009 e decide di prenderlo nel proprio settore giovanile, che Raspadori cavalcherà anno dopo anno in ogni categoria fino all’arrivo in prima squadra. Nell’ultima giornata del campionato 2018/19 già debutta in Serie A a 19 anni, affermandosi poi con il suo talento nelle ultime stagioni tra De Zerbi e Dionisi. In Serie A ha giocato 76 partite segnando 18 gol. Un anno fa Mancini lo ha inserito nel gruppo nazionale che ha vinto l’Europeo 2020.