Parola d’ordine: contestazione. Tira una brutta aria sugli
spalti del San Paolo. Aria di fronda. Frange della tifoseria
organizzata, a cominciare da quella «dura e pura»
incarnata dagli ultrà della Curva A, starebbero organizzando
forme di protesta anche clamorose per far arrivare al presidente
del Napoli Aurelio De Laurentiis la propria voce di dissenso
aperto. Per il momento si rincorrono voci insistenti, e tanto basta
naturalmente a far scattare le antenne degli investigatori, Digos
in testa.
La prima cartina di tornasole arriverà domani pomeriggio,
quando si apriranno i cancelli dello stadio di Fuorigrotta per la
partita tra il Napoli e la Fiorentina. La prevendita è stata
un flop: e – stando almeno alle ultime notizie che arrivano dal
botteghino – sugli spalti del San paolo si conteranno ampi spazi
vuoti. Possibili le contestazioni classiche nei confronti della
società, affidate ai cori e agli striscioni.
Ma è in occasione della prima partita casalinga del Napoli
in Champions League che potrebbe verificarsi la più
clamorosa delle azioni da parte della tifoseria organizzata. Qui
entrano in gioco le indiscrezioni, che si ripetono scorrendo
però sotto traccia, impetuose e preoccupanti come lo
scorrere impetuoso di un fiume carsico.
From: Il Mattino.