Divisi dalla fede calcistica, uniti dall’amore per il Vesuvio.
Don Marco è un tifoso sfegatato del Napoli. Don Salvatore invece è fervente sostenitore della Juventus. Entrambi parroci di Ercolano, sono soliti punzecchiarsi durante il campionato a suon di sfottò e di omelie. Don Marco segue da vicino, spesso allo stadio, le partite degli azzurri e a fine messa non manca di gridare “Forza Napoli”.
Un grido che adesso si alza per la sua comunità e quella di tutto il vesuviano. Don Marco e don Salvatore hanno deciso di mettere da parte le rivalità calcistiche per lanciare un messaggio importante in un momento tragico per la città di Napoli e tutta l’area vesuviana: “Aiutateci e mettete da parte i dissidi calcistici, abbiamo bisogno di tutti”. I due parroci sanno bene che il calcio è un ottimo mezzo per diffondere l’allarme ed in questo caso per portare all’attenzione di tutti il dramma dei roghi tossici che sta distruggendo il Parco del Vesuvio. Don Marco, negli ultimi mesi, ha denunciato lo sversamento di rifiuti tossici nell’area a ridosso del Vesuvio e questo ennesimo scempio non può che peggiorare la situazione: “Stiamo morendo, non dimenticateci”. Anche nelle situazioni più tragiche non manca il sorriso e la “tregua” calcistica sembra durare poco…