Osimhen vendeva acqua e giornali: a Napoli può diventare il nuovo Weah


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Trentotto gol nello Charleroi e nel Lilla: la scalata del bambino che lavorava per aiutare la sua famiglia in Nigeria

Ha conosciuto la povertà, da bambino vendeva giornali nelle strade di Lagos per aiutare la famiglia, mentre la sorella e il fratello gestivano un piccolo chiosco ambulante con frutta e bottiglie di acqua: la vita gli ha insegnato presto a ragionare da adulto. Ora, dopo una lunga corsa a ostacoli, tra emarginazione e rinunce, Victor Osimhen può diventare uno dei calciatori africani più pagati nella storia. Cinquanta milioni: ecco i soldi promessi da De Laurentiis al Lilla, controllato dall’imprenditore americano Paul Elliott Singer, 76 anni, un patrimonio di 3,2 miliardi di dollari, una laurea in legge ad Harvard e il 99,93% delle quote del Milan. «A Napoli si sentirà un principe», ha raccontato Oma Akatugba, amico e cronista nigeriano, che ha seguito ogni tappa della parabola di Osimhen, ventuno anni, chiamato in Nigeria e in Francia “il figlio del vento” per la sua velocità da piste di atletica, per il suo stile dolce, morbido.

Eleganza e istinto, cresta bionda, un metro e 86, l’investitura gli è arrivata nel giro di sette mesi e mezzo a Lilla: 27 partite in campionato, 13 gol (undici di destro, uno di sinistro e uno di testa), una doppietta al Nantes nel giorno dell’esordio (11 agosto 2019). Il nuovo centravanti scelto da De Laurentiis ha un traguardo: raggiungere la popolarità e il prestigio di campioni come Drogba, Eto’o, Weah e Roger Milla, l’eroe del Camerun, il più anziano goleador nella storia dei Mondiali (segnò a 42 anni e 39 giorni, nel 1994, contro la Russia).

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio

From: https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/napoli/2020/07/28-72228365/osimhen_vendeva_acqua_e_giornali_a_napoli_pu_diventare_il_nuovo_weah/

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